[Discussioni] i punti deboli di linux
Carlo Strozzi
carlos a linux.it
Ven 10 Set 2004 10:32:21 CEST
On Thu, Sep 09, 2004 at 09:46:10PM +0200, Michele Sciabarra' wrote:
>
> Molto spesso il cliente di basso profilo (e qui mi riferisco al tipico
> cliente della tipica pmi
> italiana che non ha un ced etc) di pagare l'assistenza e la
> manutenzione, che sono necessarie
> anche al più chiuso e pacchettizzato dei software, non ne vuole sapere.
> Non ne capisce la ragione,
> per lui quella è una macchina che deve andare, e chi glielo vende gli
> deve dare la GARANZIA che vada.
Il "tipico cliente della tipica pmi italiana" ha grosse difficoltà a
distinguere un pc da una piastrella o da un paio di scarpe. Tant'è che
nelle statistiche dei paesi informatizzati l'italia quota molto in
basso. E a furia di ragionare come ragiona, il "tipico cliente della
tipica pmi italiana" fra un pò non venderà più nemmeno piastrelle e
scarpe, perchè al suo posto le venderanno i cinesi.
Se uno non capisce che l'informatica è al 10% infrastruttura e al 90%
capacità di farla funzionare, il problema è tutto suo, ed è lui il primo
ad essere danneggiato da quel modo di vedere.
In alternativa, con la diffusione della connettività a basso costo, uno
può sempre utilizzare l'informatica come servizio erogato da remoto,
a fronte di un canone (il cosiddetto ASP). Io credo che sia parecchio
terreno fertile in questa direzione.
ciao,
Carlo
--
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