[Discussioni] [OT] Vietato prestare il trapano al vicino
Andrea Glorioso
sama a miu-ft.org
Ven 17 Set 2004 11:08:06 CEST
>>>>> "Milo" == Milo Cutty <milo.cutty a email.it> writes:
> At 08.59 02/09/2004, Rubini wrote:
>> Pot: >> Credo che un tale divieto sia nullo (cioè non lo
>> possono vietare). >> Qualcuno può confermare o smentire?
>>
>> Aronchi: > Non saprei. Secondo quanto diceva Monti al MOCA,
>> l'acquisto di un DVD > equivale all'acquisto del diritto di
>> visione. [...] > Se questo fosse vero, e non ho motivo di
>> dubitare, potrebbe esistere > anche una norma che vieti il
>> prestito.
>>
>> Il diritto d'autore non esclude il prestito.
> Ma lo esclude ove specificato. O sbaglio? Perché non dovrebbe
> essere valido un esplicito e chiaro "Divieto al nolleggio" da
> parte del proprietario dell'opera?
Non entro nel merito del problema specifico, dato che servono delle
conoscenze di diritto che io non possiedo.
Non sono certo di aver capito cosa intendi per "proprietario
dell'opera". Assumo che tu intenda "autore dell'opera" , dato che e`
quest'ultimo (o qualcuno a cui l'autore ha ceduto i diritti di
sfruttamento patrimoniale dell'opera) a poter o meno imporre qualcosa
a qualcun'altro.
Cio` che vorrei sottolineare e` che come in ogni sistema giuridico
proprio delle societa` complesse, non esistono diritti "assoluti";
l'autore non ha diritto ad imporre tutto cio` che vuole (anche se nel
sistema odierno ha, a mio parere, fin troppi diritti rispetto
all'effettivo sforzo intrinseco all'atto della creazione).
Il sistema del diritto d'autore (`droit d'auteur' per noi
continentali, `copyright' per gli isolani) e` un insieme di
contrappesi volti a tutelare da un lato la produzione intellettuale
dell'autore, dall'altro gli interessi della collettivita` ad avere
accesso alla maggior quantita`, qualita` e varieta` possibile di
conoscenza. Se i `desiderata' dell'autore contravvengono a questo
principio, i suoi diritti vengono compressi per venir incontro a
quelli della collettivita`. [0]
Supponendo che la mia interpretazione dell'uso che fai del termine
"proprietario" sia corretta (se non lo e`, avete appena perso dieci
minuti della vostra vita - fatemi causa) probabilmente ha ragione rms
quando ripete a nausea di non usare il termine "proprieta`
intellettuale", perche` foriero di confusione su cio` che riguarda i
diritti di sfruttamento e gestione dell'immateriale. [1]
P.S.: mi pare che queste discussioni siano marginalmente legate al
Software Libero. Questo interessante, anche se un po' dispersivo,
thread sarebbe stato forse piu` appropriato per la mailing list
CopyWhat:
http://lists.copywhat.org/mailman/listinfo/copywhat
che e` stata creata per discutere (anche) di questi argomenti.
Ciao,
--
Andrea Glorioso sama a miu-ft.org +39 333 820 5723
.:: Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia ::.
Conquering the world for fun and profit
[0] Ovviamente stiamo parlando della teoria di un mondo ideale, che e`
comunque importante come metro di riferimento per capire il mondo
reale.
[1] Ultimamente mi pare che rms sia contrario al termine "proprieta`
intellettuale" perche` confonde istituti differenti che
sottostanno a regole differenti. Io credo che questo argomento
sia debole - personalmente non amo il termine perche` sottintende
che la produzione intellettuale possa essere equiparata alla
proprieta`, cosa del tutto falsa.
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