[Discussioni] Re: formato documenti per bandi pubblci
msciab a eprometeus.com
msciab a eprometeus.com
Gio 4 Ago 2005 17:09:33 CEST
>Ho dei seri dubbi sulla legalita` di questa distribuzione. Quei file
>provengono dalle risorce mdsn, che di solito non sono pubbliche, sono
>fornite mediante abbonamento, e sotto licenza di non distribuzione.
>
>
Fino a poco tempo fa mi risultava fosse semplice trovare le specifiche
del formato usato dai prodotti microsoft. Che sono se non sbaglio un
"ole storage", in pratica una serializzazione di oggetti c++. Sono
numerose le librerie che leggono e scrivono questo formato, compreso
open office (che addirittura lo usava tempo addietro come suo formato
nativo).
Onestamente, vorrei sapere, da chi ne sa più di me: realmente le
specifiche dei formati di documenti di microsoft office sono chiuse? E
PERCHE' sono più chiuse del pdf? Se sono chiuse, perchè tanti programmi
le leggono? E cosa rischiano quelli che li leggono?
><>
>
>
>>Tecnicamente credo di poter dire che .xls .doc .pdf e .swf sono allo
>>stesso piano, proprietari, pubblicati ma estremamente complessi, e per
>>tutti esistono librerie per programmatori che consentono di leggerli e
>>scriverli.
>>
>>Se qualcuno mi illumina sulla REALE differenza...
>>
>>
>
>Quando leggo queste cose mi cadono le braccia. Scusa Michele, non e` mia
>intenzione essere saccente, ma davvero tu non puoi dire una cosa del
>genere.
>
Perchè no? Ho fatto una domanda, non pretendo di sapere tutto. Poi ti
ringrazio di come mi "elevi", e che io NON POSSO dire sciocchezze, ma io
sono una persona normale, posso dire sciocchezze come tutti o
(occasionalmente) anche dire qualcosa giusta.
>La differenza e` la stessa che esiste tra gratuito e libero.
>
>
Non mi pare.
Ripeto: cosa rende i pdf più aperti dei formati doc visto che le
specifiche di entrambi mi pare siano reperibili? Forse che i .doc sono
"reverse engineered" mentre i pdf hanno specifiche "ufficiali" rilasciate?
Siaom sicuri che sia così? Se i formato doc sono riservati perchè M$ non
ha fatto causa a openoffice che li legge e scrive? Ci sono un po' di
cose che non mi tornano in questo discorso.
>Dei primi due, hai piu` o meno della documentazione, di provenienza
>dubbia, un uso "tollerato" per ovvie politiche di "embrace", e la
>sistematica possibilita` che in qualunque momento, il proprietario ti
>dice che "non lo puoi fare".
>
>
Sei sicuro di ciò? Il reverse engineering non è per legge legale
garantito quando si deve garantire l'interoperabilità dei sistemi? NOn è
questo che legalizza sia la lettura dei .doc che samba? E una volta
ottenute specifiche, sia pure per reverse engineering, che cosa cambia
rispetto alle specifiche pubblicate da Adobe?
>Dall'altra hai dei formati in cui le specifiche sono pubbliche, e per
>cui, queste, non potranno piu` essere ritirate.
>
E come fa Microsoft a ritirare tutti i doc che sono in giro il cui
formato è stato completamente revere ingegnerizzato e tranquillamente
letto da numerosi programmi? La forza di Microsoft è la diffusione di
office a mio avviso NON la chiusura dei .doc (cosa di cui in qualche
maniera dubito visto che si leggono...).
Fino a poco tempo fa un .doc era un serio ostacolo alla lettura del file
sotto linux, da qualche anno a questa parte si legge tranquillamente con
openoffice o abiword, mentre certi pdf NON si leggono con xpdf perchè
contengono font proprietari.
Anzi la maggior parte dei pdf si leggono bene solo con acroread sotto
linux, mentre i .doc si leggono bene con openoffice. Quindi, in verità,
siamo sicuri di quello che stiamo dicendo? Chiediamo pdf a viva voce e
alla fine ci ritroviamo con file illeggibili sotto linux mentre i .doc
si leggono benissimo? Siamo pratici!
> Adobe potra` fare pdf2 e
>non rilasciare le specifiche, ma non puo` impedire/ritirare quelle di
>pdf. Stessa cosa dicasi di macromedia per stare al tuo esempio.
>
>Stessa cosa NON puoi dire di doc/xls, e mi meraviglia francamente la tua
>incertezza in merito.
>
>
Mah. Io tento di essere pragmatico. Per esempio io motivo la mia
predilezione per il software open source per una indubbia maggiore
flessibilità come "materia prima" per lo sviluppo di applicazioni, ma
non mi piace il preconcetto contro il proprietario. Crea solo ostacoli
per una maggiore diffusione del software aperto. Il sw proprietario non
sono non sparirà domani, ma rimarrà presente in maniera, e forse perfino
per sempre maggioritaria, anche se credo in una sempre maggior
diffusione del software aperto. Come nell'industria normale ci sono per
esempio cavi standard e cavi proprietari, lo stesso rimarrà nel software.
Ma non vorrei che la diatriba doc vs pdf sia un falso problema. Tenderi
a prediligere doc vs xhtml, che ultimamente ha abbastanza potenza di
rendering da coprire ogni esigenza, compresa la paginazione.
Credo che questo programma dimostri il concetto:
http://pdftohtml.sourceforge.net/demo1/demo1.html
>Poi: tu, come tutti, sei liberissimo di utilizzare e ritenere quello che
>piu` credi, ma non si puo` affermare che la cioccolata e` uguale al
>lucido da scarpe perche` entrambi sono scuri e fluidi, senza far cadere
>le braccia alle persone.
>
>Senza nessun intento polemico.
>
>
No no figurati. Sto dicendo che secondo me il pdf non è poi tutto sto
splendore di apertura rispetto al doc, e che se di apertura dobbiamo
parlare allora parliamo di standard che siano prodotti (o almeno
ratificati) da qualche comitato di standardizzazione che abbia un
riconoscimento a livello internazionale. Cosa che non direi che è Adobe.
Ma abbiamo una specifica formale di "apertura" che possiamo validare in
modo da controllare se .doc è aperto o chiuso rispetto a .pdf o a
.xhtml? Cosa che perarltro sarebbe auspicabile in quanto parliamo di
legislazione, ma non c'è. ALmeno non mi pare...
Anche io senza polemica...
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