[Discussioni] [tecniche anti-FUD] Dimostrazione attraverso esempi delle limitazioni dell'Open Source come modo di produrre software

Stefano Maffulli smaffulli a gmail.com
Mar 13 Dic 2005 11:28:53 CET


On 12/13/05, Gianluca Turconi <luctur a comeg.it> wrote:
> Se me ne sto zitto, l'idea passa e amen. :((

Sono giorni che mi cruccio invece su un'altra importante idea che è
passata senza che in Italia ci fosse abbastanza eco.

Microsoft ha fatto una parata trionfale su tutti i canali possibili
cantandosi addosso il loro nuovo 'formato standard'.  Solo sui soliti
blog internazionali ho visto belle disamine delle grandi inesattezze
riportate dai giornali.  Abbiamo subito in silenzio l'ego  di Paolucci
mai criticato per l'impacciato duck-and-weave sulla domanda 'ma perché
non supportate ODF?'  Secondo me, se c'è da fare una battaglia di
informazione, è su questo tema che dobbiamo lavorare.  Le PA stanno
pensando se imitare il Massachusetts, ma ora è passato indenne il
messaggio che tanto pure OfficeML è 'standard' per cui ODF ha perso
quasi del tutto il suo vantaggio.  Nessuno, a quanto ho letto, ha
fatto notare in italiano che OfficeML non è disponibile sul mercato,
che solo un vendor lo adotterà (a fine 2006!! --forse), che lo stesso
solo vendor potrà decidere di cambiare le specifiche e non mettere a
disposizione le versioni future, che la copertura da violazione di
brevetti è insufficiente a garantire alcunché...

Sono a disposizione per lavorare a questo, ho preparato (su carta, per
ora --sono un architetto analogico dopotutto) un grafico con la
timeline degli standard per applicativi office per far capire a colpo
d'occhio quanto sia indietro Microsoft.  Pensavo di scrivere un
sommario delle ragioni pro ODF e un breve elenco degli svantaggi di
OfficeML per accompagnare questo grafico (che entro oggi metto in
digitale).   Se qualcuno vuole contribuire mi contatti via jabber
(maffulli a fsfe.org) o irc (reed su freenode).

bye
stef



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