[Discussioni] windows e Infocamere
Giacomo Cosenza
giacomo.cosenza a sinapsi.com
Mer 9 Feb 2005 18:13:30 CET
Paolo Mascellani wrote:
> Salve,
>
>>> Allora vediamo se ci sanno dire qualcosa anche su:
>>> http://openfedra.infocamere.it
>>> fase di sviluppo ... ferma da 2 anni...
>>
>> Caro Dado,
>> bisogna dargli il tempo di prendere visione ed analizzare i problemi
>> segnalati. La sensibilita' sulla neutralita' degli strumenti che
>> consentono di fruire dei servizi erogati da pubblica amministrazione
>> e imprese private e' in forte aumento e questo e' un segnale tanto
>> forte quanto importante.
>
>
> D'accordo, ma suona un po' ridicolo dire "hanno bisogno di tempo" dopo
> due anni che e` ferma. Mi ricorda un sito da cui dovrei ottenere della
> "formazione a distanza" in relazione ad un corso che sto seguendo e
> che, quando io ed altri abbiamo fatto notare che c'era uno script che
> blocca tutti i browser non IE, ma che funziona benissimo anche se si
> usa un broser qualsiasi che si identifica come IE, ci hanno detto che
> ci arrangiassimo in qualche modo, ma che per fare la modifica
> occorreva loro troppo tempo.
Ciao Paolo,
il tempo a cui mi riferivo e' quello che parte da quando la
"sensibilita'" di cui parlavo, che forse si avvicina al negativo
dell'ignoranza di cui parli tu, comincia a bussare alle porte degli
erogatori di servizi di utilità pubblica (in realtà mi riferisco anche a
quelli privati, ma nel pubblico oserei dire che sono "obbligati" a non
discriminare nessuno tra gli utenti/clienti e a non avvantaggiare
nessuno tra ifornitori).
>
>> Sono certo che Infocamere ha tutto l'interesse affinche' i suoi
>> servizi possano essere utilizzati senza alcun vincolo "proprietario"
>> sui client.
>
>
> Ma perche': chi e` che puo` avere un vantaggio ad avere un sito meno
> fruibile? Eppure esistono moltissimi siti fatti cosi`. Nella maggior
> parte dei casi (forse tutti), non si tratta di "cattiveria" o di
> "vantaggi occulti", ma semplicemente di ignoranza.
sono d'accordo, vedi sopra. ma al di che spesso l'ignoranza e' prima di
tutto tra gli html-ari che manco sanno di w3c e dei validatori, c'e'
anche il problema della distribuzione dei browser. se lo scroso anno il
98% dei client erano IE e' quest'anno le cose stanno cambiando, anche
chi eroga i servizi dovra' adeguarsi, perche' saranno i clienti di quei
servizi, quindi anche noi a segnalarlo.
comunque guarda che se sti html-ari si informassero un poco di piu'
sulla loro stessa professione, le cose andrebbero meglio da sole senza
neppure bisogno di mettere nuovamente mano all'html per normalizzarlo
rispetto a w3c.
> Uno dei test relativi alla FAD di cui parlavo sopra, iniziava con: "Ti
> chiediamo di preparare un piccolo elaborato utilizzando il programma
> di scrittura word, rispondendo alle seguenti domande: ..."; che il
> documento preparato fosse scritto con Word, in realta`, non gliene
> fregava nulla, tanto e` vero che hanno accettato senza problemi il
> testo puro che ho inviato come elaborato, ma loro non lo sapevano! E
> fanno formazione!
va bene. non dubito. cio' non toglie che la sensibilita' sulla
neutralita', a tutti i livelli, sta crescendo e questo e' un dato
positivo, perche' se fino ad oggi forse nessuno all'interno delle
aziende che erogano servizi si poneva, per ignoranza, il problema della
compatibilita' w3c, oggi cominciano a chiederselo e se non se lo pongono
da soli, questo problema, glielo poniamo noi. poi sara' compito loro
dimostrare che non dovranno passare altri due anni senza che nulla accada.
Ciao
mimmo
>
> Saluti, Paolo.
>
--
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