[Discussioni] Appello
Paolo Pedaletti
paolo.pedaletti a unimib.it
Dom 27 Feb 2005 22:39:09 CET
ciao Alberto Cammozzo,
> Ho visto che l'appello e' stampato su carta intestata
> NOMOS Centro studi parlamentari, e porta a pie' pagina il
> logo GPC. Il rapporto di queste due realta', che mi pare
> non frequentino abitualmente le notre liste, con i firmatari
> non e' chiarito in alcun modo.
e' vero, non abbiamo considerato questo aspetto, scusa.
Riassunto delle puntate precedenti:
per conoscenze "indirettamente" (conoscenti di conoscenti di .....)
personali (rapporti di amicizia) abbiamo avuto
(Fabrizio Sebastiani per LugRoma e io, Paolo Pedaletti per OpenLabs)
l'occasione di parlare una sera con Licia Soncini di
http://www.nomoscsp.it/ "Centro Studi Parlamentari", che come c'e' scritto
sul loro sito: http://www.nomoscsp.it/page01.html :
"A NOMOS ascoltiamo con attenzione i nostri clienti, studiamo con cura le
loro esigenze e individuiamo le opportunitą di comunicazione,
progettando per loro strategie su misura e creando il miglior team di
professionisti per ogni progetto."
tradotto significa: fanno da intermediari tra le esigenze dei clienti e
le istituzioni.
Lo fanno a pagamento (in genere).
In questo caso non ci e' stato chiesto niente, ed abbiamo chiarito
esplicitamente questo punto.
> promotori dell'appello e quali sono i loro rapporti con il
> S.Libero.
nessuno.
Sono una societa'/ditta che fa da intermediario.
(punto)
> ma a NOMOS e GPC. Il sito http://gpcinternational.com/ dice
> che in Europa GPC e' fleishman-hillard, grossa ditta di PR,
> pubblicita' etc, che dichiara di avere tra i propri clienti
> anche MS Europe [1].
Non conosco la relazione tra nomos italia e gpc international.
Le persone di nomos italia (http://www.nomoscsp.it/page04.html)
in questo caso stanno lavorando per/insieme a noi per consegnare
un documento ai parlamentari italiani in cui si spiega che adottare
i brevetti software anche in europa danneggerebbe l'economia europea
e quindi italiana.
Lo scopo e' far cambiare la posizione ufficiale dell'italia e passare da un
neutro astensionismo ad una cosciente opposizione (ai brevetti software).
Fabrizio ed io (piu' avviamente molte altre persone +/- in background...)
stiamo cercando di contattare *anche* il maggior numero di ditte
(meglio se grandi e/o conosciute, spa, ...), rappresentati che a nome di
realta' economiche ben avviate possano convincere con il loro "peso"
anche i politici piu' "insensibili" o "non competenti" in materia
tecnologica.
"Tutto" qui :-)
ciao
P.S. se avete qualche contatto utile, scriveteci.
Grazie.
--
/* Paolo Pedaletti,
* Referente Informatico Dip. di Matematica e Applicazioni Milano Bicocca
* TEL. 02-6448-5744, FAX. 02-6448-5705 */
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