[Discussioni] Creative Commons Italia: Scarichiamoli!

Michele Mader michele a studiomader.it
Mer 26 Gen 2005 16:15:33 CET


In Italia la discussione è complicata dal fatto che la Pubblica 
Amministrazione normalmente vuole diventare proprietaria del software che 
finanzia, per cui in linea di principio, potrebbe anche decidere di 
modificare in senso restrittivo la licenza con cui viene distribuito il 
software.
In Italia siamo nel mezzo al guado del passaggio da software proprietario a 
software OS, senza contare poi il fatto che anche nell'ambito dell'OS 
esistono molte licenze diverse tra loro e le cui differenze sono anche 
sostanziali.

Cordiali saluti,
Michele Mader
http://www.studiomader.it/new/



----- Original Message ----- 
From: "Simone Piccardi" <piccardi a softwarelibero.it>
To: <staff a creativecommons.it>; "Discussioni sul software libero." 
<discussioni a softwarelibero.it>
Sent: Wednesday, January 26, 2005 4:04 PM
Subject: Re: [Discussioni] Creative Commons Italia: Scarichiamoli!


> Comunità di CreativeCommons.it wrote:
>> L'iniziativa "Scarichiamoli!" può essere riassunta in: ciò chè è 
>> finanziato
>> con risorse pubbliche deve essere di pubblico dominio,
> Questa cosa francamente mi lascia molto perplesso.
>
> Se io sviluppo software per la pubblica amministrazione partendo da 
> software GPL si porrebbe ad esempio il problema di come faccio a 
> rilasciarlo in pubblico dominio quando la GPL richiede di continuare ad 
> usare la GPL.
>
> Inoltre la cosa non mi convince tanto neanche sul piano politico. Se 
> vengono usati soldi pubblici personalmente voglio di piu`, e cioe` anche 
> che mi sia garantito che se si e` sviluppato software libero questo resti 
> tale anche in riutilizzi successivi. E per questo il pubblico dominio non 
> basta, ci vuole anche il copyleft.
>
> Ciao
> Simone
> -- 
> As.| Simone Piccardi - KeyID:2A972F9D - JabberID:simone a jabber.linux.it
> So.| http://firenze.linux.it/~piccardi  -  http://www.softwarelibero.it
> Li.| Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono.  Poi vinci.
>                                                            M. K. Ghandi
> 




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