[Discussioni] gli imprenditori a Stanca sui brevetti software

Francesco Potorti` pot a potorti.it
Mer 20 Lug 2005 09:14:44 CEST


Dott. Lucio Stanca
Ministro dell'Innovazione e delle Tecnologie
Via Isonzo, 21/b
00198 Roma
Fax 06-8456-3109
redazione.mit a governo.it

Oggetto: Direttiva sui brevetti: bocciatura e conseguenze operative

Egregio Sig. Ministro,

in questi mesi abbiamo rivolto numerosi appelli a Lei e ai Suoi esimi
colleghi per chiedere di evitare che fosse approvata una direttiva
europea che legalizzasse i brevetti software e come ben saprà queste
sono ore liete per le PMI europee, che hanno tirato un sospiro di
sollievo quando il Parlamento europeo, in maniera pressoché
unanime, ha deciso di rigettare la direttiva.

Abbiamo vinto una battaglia, la democrazia ha vinto, riqualificando il
ruolo del Parlamento che tanto aveva lavorato sul primo testo,
emendandolo in coerenza con le esigenze espresse da imprese e cittadini
e contribuendo costruttivamente al percorso della primitiva direttiva.

Purtroppo quel lavoro è stato ignorato, in quanto la presidenza
irlandese, come sa, decise di sottoporre al consiglio un testo diverso,
su cui saggiamente Lei stesso espresse dubbi e riserve, che poi
condussero all'astensione al momento del voto nel Consiglio dei Ministri
Europei del 18 Maggio 2004 scorso.

Salutiamo con piacere il comunicato stampa emanato ieri dal Suo ufficio,
dove leggiamo che l'iter della direttiva è stato compromesso da
posizioni ideologiche.  Il fronte delle imprese a favore della
brevettabilità del software ha infatti operato mistificazioni, parlando
di un'inesistente maggioranza di PMI, italiane ed europee, a favore di
tale istituto, e sostenendo falsamente che la brevettabilità del
software in quanto tale avvantaggerebbe la ricerca e lo sviluppo.

Ma ciò che ora più ci preme, e la ragione ultima per cui Le scriviamo, è
chiedere a Lei e all'Italia di intervenire nei confronti dell'ufficio
europeo dei brevetti (EPO), un organismo privato che non ha mai cessato
la pratica illegale di registrazione di brevetti software.  Le chiediamo
altresì di operare al nostro fianco affinché i brevetti illegalmente
registrati presso l'EPO, di cui uno riportato a tergo a titolo di
esempio, vengano immediatamente invalidati.

Le voci contrarie alla brevettabilità del software, espresse da oltre
due milioni di PMI Europee, il Parlamento Europeo che ha rivolto
critiche nei confronti dell'operato dell'EPO, e, in ultima analisi
l'economia ICT, suffragati da studi e ricerche di importanti istituti
economici e finanziari, si appellano affinchè Lei ed i Suoi esimi
colleghi assumiate una posizione netta nel merito.

Nel ringraziarLa per l'attenzione e per la Sua pregevole attività, Le
inviamo i nostri più distinti saluti

 Assoprovider
 Matteo Fici - Presidente

 Assosoftware
 Buonfiglio Mariotti - Presidente

 CIRS
 Roberto Galoppini - Presidente

 Club Dirigenti Tecnologie Informatiche di Roma
 Patrizia Davanti - Presidente

 Confartigianato grafic
 Ugo Cappello - Presidente

 Confesercenti Milano
 Mauro Toffetti - Presidente

 Engineering
 Orazio Viele - Direttore Direzione Centrale Ricerca e Innovazione

 ICT MetaMarket
 Maria Virardi - Vice Presidente Giunta Esecutiva

 INFORAV
 Maurizio Bufalini - Presidente

 Registro Informatici
 Erminio Bianchi - Presidente Giunta Esecutiva

 Sinapsi
 Giacomo Cosenza - Presidente

 Zucchetti
 Domenico Zucchetti - Presidente


Metodo e sistema per fare un ordine di acquisto attraverso una rete di
comunicazione (EP0927945B1)

 Il brevetto in questione, regolarmente registrato presso l'EPO il
23-04-2003, garantisce alla Amazon Inc. un'esclusiva sulla registrazione
di un ordine di acquisto. Il metodo descritto è la banale trasposizione
informatica di un comune processo di acquisto, quello che chiunque abbia
un negozio virtuale su internet deve necessariamente implementare.  La
conseguenza è che chiunque effettui la vendita di beni o servizi
potrebbe dover negoziare con Amazon l'acquisto di una licenza d'uso.



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