[Discussioni] Re: proliferazione licenze libere

Francesco Potorti` pot a potorti.it
Lun 25 Lug 2005 12:58:11 CEST


Flavio Barachino:
>Effetivamente ho una grande confusione anch'io in testa, e volendo dare
>un mio piccolo contributo al software libero (specie per la pubblica
>amministrazione) non so se rilasciare il mio "software" in GPL, BSD, o
>cosa...

Puoi cominciare da <http://fly.isti.cnr.it/sl/licenze>, e approfondire
seguendo i link.

>Se ad esempio questo software fosse possibile distribuirlo
>gratuitamente, a sorgente visibile e modificabile, ma per farlo
>funzionare con le impostazioni (profili) dell'utente _deve_ essere
>effettuata una registrazione sul mio sito e quindi con un codice (e
>rispettivo algoritmo) impostare il profilo personale
>sull'applicazione... (non mi dilungo altro...) potrei rientrare in
>quale licenza?? Applicando questo sistema non sarebbe più software
>libero in quanto vincola l'utilizzatore?

In altre parole, vorresti distribuire il programma, ma con una
funzionalità che può essere attivata soltanto a richiesta esplicita.

Se usi una licenza libera la cosa funziona solo fino a che qualcuno non
mette le mani nel programma e lo modifica in maniera da abilitare le
funzionalità che hai bloccato.  Tieni conto che se la licenza è libera
chi ottiene il programma ha il sorgente, ha tutto il diritto di
modificarlo e di redistribuirlo, modificato o meno.

In alternativa puoi distribuire il programma con licenza libera, ma
mancante di un pezzo che poi mandi a richiesta.  Se questo pezzo lo
copri con la stessa licenza del programma originale, chi lo riceve avrà
tutto il diritto di distribuirlo a sua volta.  Se invece lo copri con
una licenza non libera, non potrà essere legittimamente redistribuito.
In quest'ultimo caso, dovrai fare attenzione che le licenze del
programma e del pezzo aggiuntivo siano compatibili.



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