[Discussioni] Fw: [humana] Raccomandate via Office (TM) Tratto da Zeus News di Anno VII- numero 668 - 27 Luglio 2005 di Michele Bottari

Simo Sorce simo a softwarelibero.it
Gio 28 Lug 2005 09:57:06 CEST


On Thu, 2005-07-28 at 09:42 +0200, Francesco Potorti` wrote:
> >Luglio 2005 di Michele Bottari
> ...
> >Da tempo è in vigore la discriminazione tra chi usa formati proprietari
> >Microsoft e chi preferisce quelli liberi (tipo quelli utilizzati da
> >OpenOffice). Si legge infatti sul sito: "Il file può essere in formato doc,
> >txt, tif, xls o jpg e avere una dimensione massima di 3 MB".
> 
> Attenzione, prima di decidere di cosa preoccuparsi:
> - Openoffice scrive in formato .doc
> - txt, tif, e jpg non sono quel che comunemente s'intende come "formati
>   proprietari"
> Quindi in effetti è piuttosto difficile lamentarsi di una
> discriminazione, se la situazione è veramente quella sopra descritta.

Concordo con questo, ma io credo che il vero problema del servizio sia
questo paragrafo:

    1. ACCESSO AI SERVIZI
    Per accedere ai servizi di Posta Raccomandata online,
    Telegramma (Telgram) e Certitel è necessario dotarsi
    gratuitamente di un applicativo software che consenta,
    secondo una modalità di gestione remota di documenti
    elettronici, la trasmissione direttamente da PC del
    cliente abbonato ad un Centro Gestione di Poste Italiane;


Queste sono le condizioni "legali" di accesso al servizio e immagino
siano anche quelle tecniche. Ma se anche non ci fosse impedimento
tecnico (ovvero il protocollo di invio dei documenti è aperto e
liberamente implementabile su altri OS) si rischia l'impedimento legale,
perchè l'applicativo non è quello che ti da le Poste a quel punto.


> Infatti.  Prima di lamentarsi del formato va fatta questa verifica.  Da
> come è scritta la 3.9 sembra addirittura che si tratti di un driver di
> stampa, il che eliminerebbe ogni problema di formato alla radice.

Non è detto, dipende da cosa produce quel driver di stampa, magari nel
PDF ci mette campi marcati in modo particolare (penso ad indirizzo
mitente, destinatario, etc...)

> >	Piuttosto mi chiederei, e lo chiederei a Poste e in cc al MIT.
> >	- sono disponibili i sorgenti del 'software' da scaricare per 
> >	i necessari controlli di livelli di sicurezza e riservatezza?
> >	- perche' e' disponibile solo per Windows, sono previste versioni
> >	per Linux?
> 
> Perfetto.  Sono questi i punti critici.  Cos'è il MIT?

MIT: http://www.innovazione.gov.it/ :-O

>   Io metterei in
> copia gli organi di stampa, le associaizoni consumatori e questa lista.

Io mi informerei bene prima se è possibile utilizzare Linux o altro
sistema per usufruire del servizio e chiederei alle poste di darne
menzione sul suo sito con le modalità per farlo.

Simo.

-- 
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