[Discussioni] Microsoft Customer Evidence: Poste Italiane SpA
Calogero "Kalos" Bonasia
kbonasia a linuxteam.it
Ven 29 Lug 2005 05:51:56 CEST
Alle 00:46, venerd́ 29 luglio 2005, Giacomo Cosenza ha scritto:
> CaseStudyID=15298
scusami, non ho ancora preso il caffe', ma aspetto le 06.00 perche' possa
accedere al mio conto bancoposta (questa faccenda di spegnere i servizi
durante la notte e' una cosa tutta italiana... mah!). Nel frattempo devastavo
il mio intelletto visitando il sito di microsoft, puntando al link da te
segnalato. Effettivamente, dopo una bella pappardella pubblicitaria degna del
miglior fidel castro, rimbalzo sul sito delle poste e da li sul link:
http://www.poste.it/postali/raccomandata/condizioni_generali_servizio.pdf
(to' un pdf, ma come mai non un .doc!!?...)
e leggo, al punto 3.3 che e' "a cura del cliente" la trasformazione in pdf,
mediante questo miracoloso "kit di installazione" disponibile addirittura
anche presso i pt business (scaricarlo da internet, magari free, era troppo
complicato, senno' che ci vendevano...).
al punto 7. tuttavia un ulteriore spunto di terrore: "il canone del servizio e
il costo della chiamata sono gratuiti"... quali costi di chiamate? ehm...
anzi, grazie che il "canone" e' gratuito...
Continuo a suggerire di valutare/testare (io lo sto facendo), il servizio di
un altro operatore europeo, non so quanti siamo ad usare OOo, ma se domattina
su punto informatico, faccio per dire, viene fuori che ci siamo "rivolti" ad
altri per protesta, alle Poste non hanno mai perso la capacita' di fare due
conti piu' rapidamente di un supercluster di cluster... e comprenderanno che
"forse" e' opportuno dare retta anche a noi "diversi" utenti di computer.
Non riesco piu' a trovare, per altro, il link dove le poste pubblicizzavano il
sistema per inviare "flussi" al server centrale del postel. Un tempo mi
occupai anche di programmazione per un ente esattoriale che inviava i
"flussi" a questo sistema, e in questo caso costruire "la lettera" era del
tutto piu' semplice di come oggi ci viene chiesto di costruire la
raccomandata per essere spedita: si poteva infatti inviare direttamente il
pdf e a latere, il file "guida" (un txt).
--
Calogero Bonasia
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