[Discussioni] Faletti: l'opensource ci fa precipitare nella barbarie

[Marco Ermini]

On 6/16/05, Simone Piccardi <piccardi a softwarelibero.it> wrote:
[...]
> Cosa significa:
> 
> "Certe cose vengono fatte perchè esiste un'industria che le produce e
> investe senza un ritorno economico."
> 
> Sta parlando dell'industria editoriale che non ha ritorno economico?
> Dell'industria dell'opensource che non non ha ritorno economico? Quali
> cose poi?  Mi resta il dubbio se ha detto una frase senza senso lui, se
> si e` perso qualcosa nella pubblicazione o l'ha riportata male il
> giornalista.  Fare una replica su una cosa cosi` mi risulta difficile
> perche' non capendo che vuol dire non saprei neanche a cosa replicare.

Immagino che abbia letto l'intervista prima di autorizzarne la pubblicazione.

Premettendo che questa domanda puoi farla solo a lui, l'unica che
talvolta fa delle cose "in perdita" è l'industria editoriale, che io
sappia. Ma non è certo il suo caso.


> Quello che casomai ci sarebbe da dire e` che come testimonial per la
> difesa del copyright del ministero dovrebbe difendere anche quello del
> software libero, invede di offendere le migliaia di persone che han
> scelto questa forma di uso del copyright dandogli dei barbari
> 
> O deve il copyright e` solo quello di quelli che lo usano per farne
> sfruttamento commerciale?
> 
> Piu` che una replica a Faletti io scriverei una lettera di protesta al
> ministero.

Attento a non confondere TU mele con pere (o arance, cos'erano?) e a
non fare la stessa (peggiore) gaffe di Faletti. Lo spot e l'intervista
sono due cose ben diverse. Non puoi certo rendere conto al Ministero
dell'intervista che ha fatto alla Stampa, e lo spot di per sé non dice
nulla di male. Anzi.


Ciao.
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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