[Discussioni] la minaccia del software libero
Marco Ermini
marco.ermini a gmail.com
Mer 29 Giu 2005 19:23:01 CEST
On 6/29/05, Gian Uberto Lauri <GianUberto.Lauri a eng.it> wrote:
> >>>>> "p" == pinna <pinna a autistici.org> writes:
>
> p> Ma una minaccia concreta esiste ed è quella del software libero.
>
> Java non è libero. Lo puoi scaricare gratuitamente solo ed solo ed
> esclusivamente dal sito della Sun (salvo accordi commerciali) ed è per
> questo che ad esempio per Debian esistono solo dei metapacchetti (che
> trasformano sulla macchina dell'utente il pacchettone sun in un
> pacchetto Debian) o le implementazioni libere.
Il "problema" di Java non è certo quello di dove lo puoi scaricare
(puoi benissimo scaricarne anche i sorgenti, volendo), ma delle
modalità con cui puoi partecipare allo sviluppo dei sorgenti e delle
nuove funzionalità, che richiede la sottoscrizione a delle NDA e ad un
apposito "partner program". Quindi è ben lontano dal poterlo
considerare libero per questi motivi, principalmente...
> Ho due ipotesi ed ambedue prevedono che l'articolo sia opera di un
> giornalista droide (ovvero Q.I. == 0).
[...]
> Java non corre grossi problemi per la presenza di implementazioni
> libere così come Mono non penso sia un problema per l'implementazione
> di Redmond di dot niet (ovvero Do Bemolle).
[...]
Era do diesis. Al massimo re bemolle, ma come insegnano Bach prima e
Shoenberg poi, do diesis e re bemolle NON sono la stessa nota...
Ciao!
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
root a human # mount -t life -o ro /dev/dna /genetic/research
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