[Discussioni] Microsoft aprira' i formati di Office [?]
Stefano Maffulli
smaffulli a gmail.com
Gio 24 Nov 2005 09:36:17 CET
On 11/22/05, Stefano Rosanelli <stefanorosanelli a virgilio.it> wrote:
> Questa la fonte:
>
> http://news.ft.com/cms/s/e9f5c0f8-5ab7-11da-8628-0000779e2340.html
>
> Di per se' e' una buona notizia, e sicuramente una scelta dovuta alle
E' la perfetta *non notizia*! Microsoft sta manipolando il pubblico
per far pensare che i loro nuovi formati siano accettabili, tanto
quanto ODF.
Microsoft è, come al solito, in ritardo. Per usare linguaggio
pugilistico non ha visto arrivare il sinistro della concorrenza
(piazzato sul ring del Massachusetts) ed è andata al tappeto. Ora è
rintronata e sta tentando mosse disperate per evitare il KO.
Si è inventata questo annuncio come unica mossa possibile per
confondere i governi che dovranno decidere sul futuro dei propri dati.
Partiamo dall'inizio: i formati di cui parla Microsoft *non sono
usati* da alcun prodotto sul mercato. OfficeML è stato introdotto
solo in Word ed Excel vers. XP, ma quello di cui si parla nel
comunicato di ieri è un ML diverso, disponibile nelle beta di
Office12.
Le specifiche di OfficeML inoltre sono già disponibili pubblicamente,
*ma* le policy di distribuzione impediscono di usare quelle specifiche
in OO.org e in qualsiasi prodotto concorrente. Il fatto che le
specifiche vengano assegnate a ECMA non cambia nulla (attendo di
essere smentito su questo: non ho letto niente che faccia pensare ad
un cambio di policy).
Inoltre sui formati OfficeML Microsoft ha tanti brevetti. Più o meno
la stessa situazione di CLI e C# (le parti di .NET standardizzate da
ECMA): una spada di damocle pende su chiunque si avvicini su questi
standard.
Microsoft conta sulla faciloneria dei decisori che non sanno o non
vogliono approfondire la differenza tra lo standard OASIS (già sulla
strada di diventare standard ISO) e questa proposta di MS. Dobbiamo
fare in modo di spiegare a tutti i nostri amici e parenti che
Microsoft è solo indietro e sta scalciando per non supportare uno
standard che già esiste, supportato da vari prodotti, è già in uso da
anni ed è (e sarà sempre) realmente multi-vendor, protetto da
imboscate brevettuali da un buon accordo.
La copertura dai brevetti di Microsoft è commentata da Groklaw:
http://www.groklaw.net/article.php?story=20051123013302852
Altri bei commenti in inglese
http://blogs.zdnet.com/BTL/index.php?p=2189
http://news.zdnet.com/2100-3513_22-5965443.html
> pressioni ricevute da piu' parti (grandi amministrazioni pubbliche in
> primis, ma non solo), speriamo bene...
> .... certo essere diffidenti e' obbligatorio:
Non c'è da essere diffidenti: c'è da informarsi e informare.
A proposito di Microsoft, in Italia non è arrivata eco di questo
orrendo episodio intorno al WSIS (per dire con che tipo di pressioni
stiamo lavorando):
http://www.fsfe.org/en/fellows/greve/freedom_bits/vienna_manipulations_in_the_press
BTW, il blog di Georg http://www.fsfe.org/en/fellows/greve/freedom_bits/
e quello di Karsten http://www.fsfe.org/en/fellows/gerloff/blog hanno
molte informazioni sul WSIS e sull'ONU in generale.
bye
stef
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