[Discussioni] PI

[Paolo Pantaleo]

Il 31/07/06, Francesco Potorti<pot a potorti.it> ha scritto:
>  PARIGI: CARCERE E MULTE SALATE PER IL P2P
> Lo decidono i consiglieri costituzionali, che rivedono la legge sul
> diritto d'autore, aprendo le porte a condanne severissime. Cambia
> qualcosa anche per il DRM: chi lo produce dovra' darlo ai competitor
> ma solo dietro pagamento
> URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?id=1596827
>
> pene anche per gli sviluppatori
> _______________________________________________
> Discussioni mailing list
> Discussioni a softwarelibero.it
> http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni
> Totale iscritti: 382 al 11/03/2006
>

Colgo l'occasione per esprimere una mia opinione.

Io sono piuttosto contrario al software pirata [ok nn sto dicendo che
qualcuno non lo sia...] per una serie di motivi:

1. si perdono le ore a cercare la coppia versione crack di un
programma che conosci solo tu, e che fa una singola cosa molto
specifica, che non sai si può fare con software libero.

2. ti porta a scaricare del codice da fonti non sicure e finisci per
usralo in tutta tranquillità ,perché in fondo è un programma
commerciale no? [Anche se poi magari i cracker che ci hanno messo le
mani hanno lasciato una backdoor o un buffer overflow da qualche
parte, che può sempre servire].

3. Se la gente smettesse di credere nella pirateria, potrebbe ancora
non pagare il software, usando software libero [che è bene a
prescindere :D] e magari, invece di dedicare il suo tempo a trovare i
siti [o come si chiamano, nn ricordo] più fighi di DC++, potrebbe
anche scoprire il fantastico mondo della programmazione e contribuire
a rendere migliori dei software che sono bene comune.

4. puoi essere il primo stronzo [bhe magari non il primo, ma uno dei
primi] che per aver scaricato il singolo di madonna finisce davanti al
giudice.

PAolo


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