Re: [Discussioni] E' necessario rivolgersi alla SIAE per vendere materiale prodotto da sč?

Paolo Pantaleo paolopantaleo a gmail.com
Dom 27 Ago 2006 17:16:40 CEST


2006/8/27, Dott. Giovanni Bonenti <gbonenti a missive.it>:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> On Sun, 27 Aug 2006 12:43:13 +0200
> pinna a autistici.org wrote:
>
> >
> > non e' la risposta a quello che chiedevi, ma sappi che
> > e' possibile ottenere dalla SIAE, senza iscriversi, discreti
> > quantitativi di bollini da apporre sulle proprie produzioni
> > per poi poterle vendere nei negozi. l'anno scorso il costo
> > in termini economici era quasi irrilevante (13 euro per un
> > migliaio di bollini), quello che costa molto e' l'impegno
> > in termini di tempo speso a compilare moduli su moduli.
> >
> > questa possibilita' non e' in contraddizione con quello che
> > hai detto tu, cioe' che non e' certo obbligatorio farsi tutelare
> > dalla SIAE - e infatti con questi bollini non ottieni alcuna
> > protezione o tutela da parte dalla SIAE.
> > credo si tratti piu' che altro di una sorta di "certificazione"
> > a cui la guardia di finanza fa riferimento in caso di
> > ispezione - i negozianti ne hanno assoluto bisogno
> > perche' passano grossi guai se vendono cd senza bollino.
> >
>
> Tutto questo deriva dal fatto che, ahimč, la SIAE ha la delega dallo
> stato per la verifica dell'autenticitą del materiale contenente
> qualsiasi contenuto protetto da copyright, indipendentemente dal fatto
> che i proprietari del suddetto copyright siano o meno iscritti alla
> SIAE stessa.
> E' uno schifo ma, stanti cosģ le cose, non c'č alcuna possibilitą di
> evitare di apporre l'orrido bollino.
>
> Ciao
>
> Giovanni
>

Bhe forse č un po naif, ma se io sul mio CD scrivo che non c'č bisogno
del bollino SIAE? Quando vendo qcosa la norma dovrebbe essere che č
originale e l'eccezione (da dimostrare) č che non lo č.

PAolo



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