[Discussioni] Violazione della GPL ?

[Carlo Daffara]

In realta' il meccanismo "puro" di controllo di accesso non e' quello 
semplice semplice della rete Aloha (che poi e' stato raffinato in quello 
della rete Ethernet), in cui uno prova a trasmettere, e se collide con 
altri messaggi rimanda dopo un ritardo casuale.
Le reti con questo meccanismo di access control presentano una 
caratteristica curva a ginocchio, per cui all'aumentare del rapporto 
traffico richiesto/traffico massimo erogabile si arriva a un punto in cui 
la capacita' del canale cade.
Ci sono molti metodi per arginare questo problema, come lo scheduling 
imposto da un controllore centrale (che prima rileva chi vuole parlare, e 
poi provvede ad allocare uno spazio senza contese) o meccanismi di 
predizione del traffico, o il throttling (se una delle stazioni esagera 
viene limitata).
Questo non ha un impatto sulle architetture mesh, dove il problema non e' 
tanto nella interferenza (che viene gestita direttamente dal meccanismo di 
accesso alle frequenze, che usa un meccanismo di "frequency hop") ma nella 
stabilita' delle rotte dinamiche e nella latenza data dal continuo "salva 
e ritrasmetti". Quello della latenza e' difficilmente riducibile sotto a 
un dato limite, sul problema delle rotte in molti stanno lavorando e ci 
sono diversi approcci interessanti.
ciao
Carlo

On Tue, 4 Jul 2006, Andrea Russo wrote:

> Francesco Potorti` <pot a potorti.it> writes:
>
>> Il WiFi è uno standard, e non può diventare meno stringente senza
>> diventare incompatibile con l'esistente, o senza una rivoluzione
>> nell'allocazione dello spettro radio a livello internazionale.
>
> In effetti ho parlato di wifi.  In realta' volevo parlare piu' in
> generale di sistemi di trasmissione/ricezione via radio.
>
>>> ...coordinamento di natura tecnica, o mi sfugge qualcosa?
>>
>> Qualche meccanismo che decida chi parla e quando.  Il WiFi funziona più
>> o meno che ognuno decide quando parlare, e se va male ci riprova.  Va
>> benissimo quando non sono troppi quelli che vogliono parlare.  Se sono
>> troppi, nessuno o quasi riesce a parlare.
>
> Mi sono ricordato di aver letto qualcosa a tal proposito e ho
> ritrovato questo link, che mi ha spinto al "wishful thinking" :-)
>
> http://comsec.com/wiki?MeshNetworks
>
> Vista la mia ignoranza sull'argomento, se qualcuno ha voglia di dire
> la sua su quanto scritto su quella pagina wiki e' il benvenuto.  Mi
> piacerebbe saperne qualcosa in piu'.
>
> E a proposito di MeshNetworks, che ne pensate di netsukuku[1]?
>
> Ciao,
> Andrea.
>
>
> Footnotes:
> [1]  http://it.wikipedia.org/wiki/Netsukuku
>
> -- 
> four five, how to stay alive
> six seven, go to hell or go to heaven!
> -- Roy Batty
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