[Discussioni] Re: Umbria libera
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Dom 23 Lug 2006 19:50:56 CEST
Andrea Resmini Scrive:
> Nicola,
>
>> Cosa significa esattamente?
>> Significa che l'amm. reg. deve scegliere, ove disponibile, sempre SL o
>> che
>> deve sempre tener presente la possibilità di sceglierlo (che è cosa ben
>> diversa)?
>
> Ammesso la tua non fosse una domanda retorica, significa che l'AR deve
> sempre predisporre una rosa di soluzioni tra cui scegliere che includa
> quelle a sorgente aperto, se ve ne sono.
>
> Non si dice nulla relativamente alla scelta finale, almeno in questo
> paragrafo, e c'è molto poco di ambiguo: l'unico obbligo è quello di
> considerare come possibili candidati per l'adozione *anche* i software
> FL/OSS disponibili. Poi, su cosa significhi esattamente questo
> 'disponibili' relativamente pleonastico e quali scenari renda possibili si
> può o meno aprire un dibattito, considerando che siamo in Italia. ;)
Stesso discorso si può dire per "valutazione tecnoeconomica".
Se non ci sono parametri chiari e predefiniti su cui farla, come si fa a
stabilire se l'AR ha rispettato la legge o meno?
Diventa tutto sommamente arbitrario.
art. 3:
"In caso di ricorso a programmi per elaboratori a
sorgente non aperto, l'Amministrazione Regionale ne
motiva le ragioni e rende disponibile anche un
formato dei documenti più possibile prossimo a formati a
sorgente aperto."
A parte il fatto che di tutto si può dare una ragionevole motivazione
(per cui siamo ancora una volta nel campo dell'arbitrarietà),
"un formato dei documenti più possibile prossimo a formati a
sorgente aperto" che cos'è?
Io non ne ho mai sentito parlare.
In tutti gli altri articoli della legge, il SL è sempre e soltanto una
soluzione che l'amm. reg., in assenza di parametrti predefiniti di giudizio,
può scegliere, in fin dei conti, a sua discrezione.
L'unica cosa *certa* è lo stanziamento di fondi.
Per fare cosa? Formazione?
Lasciamo perdere...
Saluti,
n.a.g.
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