[Discussioni] A proposito di Google e censura

simo s a ssimo.org
Mer 26 Lug 2006 17:31:49 CEST


On Wed, 2006-07-26 at 16:58 +0200, Paolo Mascellani wrote:
> Caro Francesco,
> 
> > La censura fatta all'interno di un paese c'entra poco con la libertà o
> > la democrazia.  Se vuoi aprire un negozio di anticaglie naziste in
> > Germania non puoi, indipendentemente da quanto tu sia libertario, perché
> > è vietato dalla legge.  E così Google, quando acceduto dall'interno di
> > paesi che glielo impongono (Francia, Germania, Cina, immagino altri),
> > deve censurare i risultati, come chiunque altro.
> 
> Benche' la cosa mi sembri totalmente off-topic, devo dire che non sono 
> assolutamente d'accordo con queste affermazioni per almeno due motivi:
> 
> 1 - la censura e` una limitazione della liberta` di espressione e, come 
> tale, ha sicuramente a che vedere con la democrazia;

Non credo l'argomento sia questo, personalmente non credo nei portatori
di liberta'.
La democrazia non la puo' certo garantire un'azienda, percio' non mi
stupisco di vedere una azienda privata mettere il profitto davanti ad
ogni altra considerazione morale al giorno d'oggi :-(

> 2 - non e` affatto chiaro che la Cina, o qualunque altra nazione, possa 
> legittimamante legiferare a proposito di cosa io pubblico sul web, 
> almeno se non sono un cittadino cinese e non mi trovo sul suolo cinese; 
> in questo caso, il meccanismo mi pare che sia stato completamente 
> diverso (molto piu' vicino ad un ricatto commerciale).

Beh si tratta di ben piu' di un ricatto. La Cina ha posto un semplice
out-out, o ti adegui o ti filtro e in Cina hai chiuso.

Fosse per me me ne sarei stato fuori dal mercato cinese, ma in USA ti
possono portare il consiglio di amministrazione in processo se fai una
cosa del genere con una societa' quotata in borsa perche' la decisione
avrebbe chiaramente causato un mancato profitto.

Benvenuti nel mondo capitalista globale immorale ...


Simo.




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