[Discussioni] basta, grazie

[Dott. Giovanni Bonenti]

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Il Sun, 25 Jun 2006 13:10:04 +0200
"Daniele Pizzoni" <danpizz a gmail.com> scrisse:

> ti ringrazio per la lunga risposta, anche se mi sa che ti è scappata
> pubblica, ma almeno così abbiamo un sunto del merito.

Purtroppo non è arrivato in lista un messaggio di ieri quanod mi sono
accorto dell'errore in cui mi scusavo per non avere verificato
l'indirizzo del reply (mannaggia al reply-to settato alla lista!!! :-D)
Ripeto scuse a tutti per aver aumentato il traffico.



> 
> Ad ogni modo non mi molesta né il traffico né la discussione. Mi
> molesta il solito teatrino di quelli di sinistra che litigano tra di
> loro su questioni che alla fine sono più antipatie o gelosie che
> altro. O lievi differenze nel livello di "purezza" di pensiero
> dell'uno o dell'altro. E se non ti piace vai a leggere da un'altra
> parte...

Daniele, non è questione di essere di sinistra o di destra (peraltro io
sono di sinistra ma nello specifico c'entra poco, lo dico solo perchè
mi piace fornire a chi legge una tara per le mie parole).
Le cose che sono venute fuori evidentemente per alcuni non sono
differenze "lievi" ma "fondamentali".
Diciamo che ci si scontra fra una visione utilitaristica (Stefano
Maffulli ha detto in altro post che FSFE è nata per fare e non per
parlare) e una visione "etica" (ho messo le virgolette per non dare
peso eccessivo alla parola, non perchè non la condivida) per cui prima
di fare bisogna dirsi chiaro come si fa quel che si fa e darsi un
ambito chiaro all'interno del quale muoversi.

Al di là di quel che ne penso io da tutto il thread viene fuori una
grossa dicotomia tra le due visioni che trovano per vari motivi grosse
difficoltà a parlarsi, complici espisodi passati che poi sfociano nelle
trollate di una parte e nelle frasi di spregio dell'altra stile "il
potere logora chi non ce l'ha".

Cosa ricavare da tutto ciò per chi assiste e dare un poco di senso alla
rottura di coglioni? Che non tutto è oro quel che luccica nel SL (e non
voglio riferirmi ad alcun episodio presente, passato o futuro, in
questo momento, ma solo agli attriti che ogni tanto risaltano fuori
dato che non sono *mai* stati risolti) è che "sarà pure solo questione
di software libero" come ha detto qualcuno (che però come frase mi sa
tanto di open-surs, absit iniuria verbo) ma dietro al software ci sono
le persone che sono fallibili, hanno i loro difetti (persino Stallman,
pensate un po' ;)) e che questo concetto non può essere ignorato e da
questo non si può prescindere.

Ciao :-)

Giovanni

- -- 
Dott. Giovanni Bonenti
Ubuntu GNU/Linux on AMD Athlon 64
Linux user #209071
- --
Onestamente, il Jazz sono più quelli che lo suonano che quelli che
l'ascoltano! (Elio, 19 luglio 2005)
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