[Discussioni] terminologia licenze SL, o meglio: virale? no grazie

Alessandro Rubini rubini a gnudd.com
Ven 3 Mar 2006 16:33:03 CET


> Questa è una discussione nata in privato, che però è diventata
> abbastanza interessante da renderla pubblica.  Comincio io.

E io continuo.

>  GNU GPL è una licenza persistente *contagiosa*
>  GNU LGPL è una licenza persistente *non contagiosa*
>  GNU FDL è una licenza persistente *contagiosa*

Sulla terza non sono d'accordo. 

In realta`, _tutte_ le licenze sono contagiose, secondo la tua
definizione, tranne quelle che contengono eccezioni particolari per la
cooperazione all'interno di un'unica opera con parti scritte
indipendentemente (a parte la aggregazione che e` sempre lecita).

Quindi le licenze dei pacchetti proprietari (le licenze classiche) sono
contagiose, perche` tu non puoi distribuire una versione modificata
di autocad secondo termini diversi (nemmeno sotto gli stessi, ma se
non contagiosa come la chiamiamo? "end of life" "cadavere")

Se non e` chiaro non sono _assolutamente_ d'accordo sull'uso
di "contagioso". Persistente e` sufficiente: l'opera
deve mantenere la stessa licenza, e se fai un'opera derivata,
siccome non sei l'unico detentore di diritti, stai al gioco (ovvero,
la parte di opera che prendi gia` fatta persiste nella sua licenza,
anche se tu la modifichi).

La LGPL ha solo una eccezione, che permette la non persistenza in caso
di aggregazione con altre parti laddove la aggregazione mantenga una
chiara separazione, a livello di sorgente, tra le varie parti.
Aggregazione intima, all'interno di una stessa opera, non sullo stesso
mezzo di distribuzione, ovviamente.

La FDL non ha tale eccezione, anzi e` piu` restrittiva della
GPL: alcune modifiche non sono permesse.


> Invece ciò che contraddistingue la GPL rispetto alla LGPL è di essere
> contagiosa, cioè di rendere GPL ogni altro codice ad essa intimamente
> connesso.

Non sono d'accordo. Non rende niente.

Se tu _rubi_[1] il codice GPL per riutilizzarlo in modo diverso, devi
stare al gioco. Altrimenti te lo riscrivi da te.  Se fai un'opera che
non e` distribuibile, non la puoi distribuire. E se la distribuisci
nessuno ti chiedera` il sorgente della tua parte, ti si accusera` di
violazione di diritto d'autore e ti verra` chiesto di ritirare l'opera.
Oppure, se vuoi, di stare alle regole usando propriamente la licenza
persistente, ma questa e` solo una delle possibilita`, non viene
applicata automaticamente.

[1] Non mi fa tanto specie usare il termine in questo contesto, visto
che i nostri avversari lo usano sempre e comunque verso di noi.  Non
e` da dare per socntato che un autore permetta la creazione di opere
derivate (i nostri avversari normalmente non lo fanno, e poi si
lamentano se noi lo permettiamo solo se stanno al gioco). L'uso
dell'opera di un autore violando oltre al diritto di distribuzione
anche quello di paternita` e` molto piu` grave della semplice
riproduzione illecita -- che viene impropriamente ma comunemente
chiamata "furto".

/alessandro
-- 
Quello che scrivo rappresenta solo il mio personale punto di vista,
non rispecchia l'opinione di organizzazioni di cui faccio o ho fatto parte.



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