[Discussioni] Forma Open Source ?!?!?!

[Simone Piccardi]

Michele Sciabarrà wrote:
> 
>>
>> Se ti dico che ti sto vendendo dell'olio di semi, ma ti vendo
>> dell'olio d'oliva, non e' pubblicita' ingannevole?
> Si.
> 
> Ma qui stanno chiamando l'olio di semi, "olio del seme di un parente
> dell'oliva", non "olio di oliva".

No, su questo non concordo, il paragone non regge. Se dici "sorgente
aperto" e la dizione non e` protetta da un marchio di fabbrica (sto
sviluppando un'antipatia verso questi maledetti inglesismi) basta che il
loro sorgente sia aperto. Da quel che ho letto mi pare che lo sia.

Cosi' come si dice "olio di oliva" per quello estratto chimicamente dai
residui di spremitura delle olive, una schifezza spesso peggiore di
molti oli di semi. Che non e` extravergine perche' per poter dire
extravergine (che e` una dizione protetta) lo devi fare dalla spremitura
delle olive.

In questo caso se non c'e` uso di un marchio di fabbrica (il logo OSI lo
e` "open source" no) dubito fortemente che si possa pretendere che
perche' OSI lo definisce un certo modo tutti siano tenuti ad essere
d'accordo e ad interpretarlo in quel modo.

Lo stesso problema ci sarebbe (in italiano no, ma pare che sia una
lingua in disuso...) se uno ti da un "freeware" e lo chiama "free
software"; dal mio punti di vista e` senz'altro scorretto, ma non per
una persona che non ha idea che esiste il sofware libero. Il termine
(come l'altro) e` ambiguo, e per quanto non possa piacere temo ci sia
poco da fare.

Ciao
Simone
-- 
As.| Simone Piccardi - KeyID:2A972F9D - JabberID:simone a jabber.linux.it
So.| http://firenze.linux.it/~piccardi  -  http://www.softwarelibero.it
Li.| Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono.  Poi vinci.
                                                           M. K. Ghandi