[Discussioni] illegittima esenzione dal diritto di prestito per le biblioteche pubbliche

[Marco Ciurcina]

Alle 13:02, giovedì 26 ottobre 2006, pinna ha scritto:
> da un punto di vista pratico quindi
> 1) si stabilisce che l'italia ha concesso di praticare il prestito
> gratuito a una gamma troppo ampia di biblioteche
A spanna mi sembra che la questione sia un po' piu' complessa di cosi'.
L'art. 5 co. 1 primo inciso dice
	1. Gli Stati membri possono derogare al diritto esclusivo previsto 
	all'articolo 1 per il prestito da parte di istituzioni pubbliche, a 
	condizione che almeno gli autori ricevano una remunerazione per tale 
	prestito.
L'art. 5 co. 3 dice
	3. Gli Stati membri possono esonerare alcune categorie di istituzioni dal 
	pagamento della remunerazione di cui ai paragrafi 1 e 2.
la sentenza dice:
	Avendo *esentato dal diritto di prestito pubblico* tutte le categorie di 
	istituzioni per il prestito pubblico ai sensi della direttiva del Consiglio 
	19 novembre 1992, 92/100/CEE, concernente il diritto di noleggio, il diritto 
	di prestito e taluni diritti connessi al diritto di autore in materia di 
	proprietà intellettuale, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi 
	ad essa incombenti ai sensi degli artt. 1 e 5 di tale direttiva.
Tirando le somme:
La sentenza condanna l'Italia perchè ha esentato tutte le biblioteche 
pubbliche dal diritto di prestito.
Non perchè ha praticato il prestito gratutito.
Penso che in teoria l'Italia, dove necessario, potrebbe remunerare "di tasca 
propria" gli autori e non caricare sugli utenti questo costo.
Penso che il titolo del thread deve essere cambiato (lo faccio)
Mi riservo comunque di approfondire con più calma.


> 2) si condanna l'italia alle spese processuali
>
> e' corretto?
>
> parlo di "gamma troppo ampia di biblioteche" perche' mi pare di capire
> che il prestito gratuito sia possibile se effettuato da istituzioni
> pubbliche - ma non da "ogni biblioteca aperta al pubblico".
>
> quindi ad essere in pericolo sono le biblioteche aperte al pubblico ma
> non gestite da istituzioni pubbliche. che percentuale sono rispetto alla
> totalita' delle biblioteche italiane?
>
>
> ciao
> pinna
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