[Discussioni] Re: FSFE non ha condiviso affatto la piattaforma politica dei Pirati svedesi

[Giovanni]

Nicola A. Grossi wrote:

> Secondo te, perché non esiste un paese al mondo (soltanto l'afganistan, fino 
> a poco tempo fa, era ancora "vergine") che non abbia abbracciato la 
> "proprietà intellettuale"?

A parte la già citata preclusione dalla comunità internazionale per i
paesi non allineati che ha il suo peso per istituire un sistema ad
immagine e somiglianza dei paesi più forti, la risposta è semplice.
Dato che la proprietà intellettuale riesce a trarre profitto laddove non
esisterebbe senza leggi autoritarie, mercificando il sapere, lo Stato,
per quanto povero o "comunista" possa essere, ha tutto l'interesse per
non lasciarsi sfuggire questa magnifica fonte di profitto. Anzi, proprio
in quanto povero, quello Stato - se potesse, ma spesso non può ad
esempio per mancanza di know-how - punterebbe tutto sullo sfruttamento
economico della proprietà intellettuale. Il tuo errore è nel credere che
io non mi ponga il problema della retribuzione degli artisti, mentre in
realtà tutto ciò che faccio è applicare i concetti dell'economia
capitalista al mondo capitalista protetto artificiosamente da leggi
imposte dai ciechi apologeti del capitalismo.

E' una questione di vedute: è ovvio che chi pensa che questo sia l'unico
mondo possibile, che i trattati siano immodificabili o che la proprietà
intellettuale sia un diritto naturale, non possa che rispondere con un
"lasciamo perdere". L'ha fatto il Bottoni, l'hai fatto tu, l'ha appena
fatto il Mascellani, l'han fatto diversi altri prima di voi. Con
un'unica costante: l'assenza di valide controargomentazioni logiche.
La tua domanda, ad esempio, è il retorico ricorso più o meno implicito
ad una fallacia logica ben nota (<http://snipurl.com/vr4e>). A tali
non-argomentazioni bisognerebbe evitare del tutto di rispondere, per non
[far] perdere tempo. Ma se questo è quello che passa il convento...

Saluti.
Giovanni