[Discussioni] 17/04 Bologna: Piano Telematico Regionale 2007-2009 -per un percorso partecipato

[Antonio Russo]

Il giorno lun, 16/04/2007 alle 16.06 +0000, simo ha scritto:

> Insomma io credo che quando si parli di materie tecniche non si possano
> fare semplicemente dei conti, sul sesso, colore, religione, orientamento
> sessuale di chi interviene, a prescindere dal livello di esperienza.

In parte sono d'accordo con te, tuttavia è evidente che all'interno dei
diversi progetti di software libero abbiamo un grosso problema di
disparità che non si verifica in nessun altro settore, nemmeno nello
sviluppo di software proprietario.

Io ho avuto l'occasione di incontrare Aurelie Chaumat, una delle
attiviste di http://www.linuxchixfrance.org/ la quale mi diceva che in
Francia un 20 % dei posti di sviluppatore di software proprietario sono
coperti da donne, mentre nei progetti di sviluppo di software libero le
donne a mala pena arrivano al 1 %
(http://www.aldil.org/media/jdll2005/slides/jdll2005-femmes.pdf)
Purtroppo questa mancanza di cervelli "femminili" (scusate il termine)
si vede ogni giorno e a mio modo di vedere andrà sempre peggio se non
iniziamo almeno a porci il problema, poiché di un problema si tratta.

Forse sarebbe il caso che le persone sensibili al argomento
incominciassero ad organizzarsi per portare avanti campagne di
sensibilizzazione e altri tipi di azioni.

Da parte mia sono disposto a dare un sostegno concreto fornendo i
contatti con le attiviste francesi e sudamericane che conosco
personalmente ed eventualmente se ci sono volontarie interessate posso
proporre nella prossima assemblea dell'associazione Software Libero di
creare uno spazio dedicato all'argomento impegnando i soci e le socie a
dare la massima visibilità all'azione.  Qualche volontaria?

Saluti

Anton