[Discussioni] un commento all'intervista a Fabrizio Tassone

Roberto A. Foglietta roberto.foglietta a gmail.com
Gio 2 Ago 2007 10:35:34 CEST


Il 02/08/07, Davide Dozza<davide a flossconsulting.it> ha scritto:
> Roberto A. Foglietta wrote:
>
> [...]
>
> >
> >  Per me la GPL3 era una necessità di GNU/FSF di tornare in auge e di
> > cominciare ad aprire il mercato delle consulenze legali sulla licenza.
> > A me tutti questi discorsi filosofici entrano da un'orecchia e escono
> > dall'altra. Alla fine nel guardare il mondo prevale la mia natura di
> > fisico: misuro gli effetti concreti e cerco di risalire alle cause.
> >
> >  TiVO, DRM e brevetti sono problemi che esulano dalla sfera del
> > diritto d'autore e avrebbero dovuto essere affrontati con strumenti
> > adeguati. Sopratutto per i brevetti era sufficiente fare un'estensione
> > che poteva essere agganciata in modo vincolante alla GPL2 a piacere o
> > meno degli autori/e. Invece si è fatta ad hoc una nuova licenza.
> > Perchè? Vedi sopra: marketting GNU/FSF
>
> Roberto, eddai... su...
> Non vogliamo ricominciare con il festivale della dietrologia, vero?
>

 :-)

> Vogliamo dare a cesare quel che è di cesare?
> La GPL 2.0 ha fatto storia e diamo merito a FSF di questo.
> La licenza è nata tanti anni fa quando brevetti sw, web, applicazioni
> remote, comodato d'uso, drm ecc. ecc. neanche se ne parlava oppure, se
> se ne parlava, non c'era ancora coscienza del problema.
>

 Vero, sono stati molto in anticipo sui tempi ma questa può essere una
ragione per cui oggi avevano una necessità non solo filosofica per
uscire con un'altra licenza che comunque è in gestazione, diciamo da
10 anni.

> Prendiamo atto di questo. La GPL 3 sta cercando di aggiornarsi alle
> nuove problematiche dell'informatica per continuare a garantire la
> libertà del SW.

 Mentre la GPL2 è stata almeno 10 anni avanti ai tempi, la GPL3 nasce
già con l'obbiettivo di *provare* ad aggiornarsi. Ottimo obbiettivo
IMHO perseguito con strumenti sbagliati.

> Speriamo che riesca a fare altrettanto bene come ha fatto la 2.0.
>
> E' chiaro, è l'auspicio di tutti ed è la vera ragione per cui si discute
> tanto, che è fondamentale che continui a garantire la sostenibilità di
> modelli di business altrimenti, senza economia, il sistema rischia di
> crollare.
>
> Io ho fiducia in questo perchè non vedo ragioni per le quali FSF non
> dovrebbe tenere conto di questa necessità.
> Ormai non sono più così convinto dell'equazione FSF = RMS.

 Per me la GPL2 è stato il parto di un genio, oggi questo genio è
presente ma non più creativo. La moltitudine può fare meglio? Ni, io
non lo credo. Potrebbe fare meglio se sulla base della GPL2 creasse un
modulo legale che si può ad essa agganciare in aggiunta. Sfruttare lo
stesso modello architetturale che è tipico del sw libre in campo
legale. Allora la comunità in quel contesto funziona.

 La differenza fra evoluzione comunità è essa procede in modo continuo
per evoluzioni di piccole porzioni. Poi ci sono singoli che sanno
gettare ponti dal presente al futuro. Il futuro in quanto ignoto è
indistinguibile dalla visione folle. Alcuni di questi ponti sono
accettati, capiti, intrapresi, usati altri no.

 Spero che GPL3 faccia la stessa fine che hanno fatto le due licenze
CC che non erano open contenent. Finisca per essere ritirata. C'è però
un piccolo ostacolo a questo, anzi due: quelli di CC non sono degli
zeloti e scrivere quelle due licenze non è costato in termini di tempo
uomo quanto la GPL3. Nella vita ho compreso che tanto più tempo uno
impiega a sbagliare tanto più tempo impiega a riconoscere di aver
sbagliato. L'errore è un attrattore di Lorenz?

 Ciao,
-- 
/roberto



More information about the discussioni mailing list