[Discussioni] GPL: libertà di utilizzo di un software

Manlio Perillo manlio_perillo a libero.it
Dom 4 Feb 2007 15:30:27 CET


Francesco Potorti` ha scritto:
> Manlio Perillo:
>> Ma che succede se ad una persona consegno un software compilato in modo 
>> da funzionare solo su una determinata macchina (ad esempio con una 
>> chiave hardware o altro) ed il codice è scritto in un linguaggio il cui 
>> compilatore non è disponibile?
> 
> Non so dire dell'esempio in particolare, perché mi sembra astratto,
> magari se fai un caso pratico e spieghi qual è il problema si può
> provare a rispondere.
> 
> In generale, se io sono l'unico detentore dei diritti e consegno un
> programma sotto GPL la cui distribuzione contraddice i termini della GPL
> (per esempio non do i sorgenti, o li do inutilizzabili), sto avendo un
> comportamento contraddittorio.  

Il punto che vorrei capire meglio è proprio "sorgenti inutilizzabili".
Se io sviluppo un programma nel linguaggio X, e lo distribuisco sotto 
GPL l'utente non può comunque utilizzare quei sorgenti per ottenere un 
programma funzionante.

Nella GPL non mi sembra che ci siano cenni alla fase di build del programma.

A proposito di build: io potrei rilasciare i sorgenti di un programma 
scritto in C ma non rilasciare i makefile.
Questo mi sembra sia consentito (ed è già successo mi pare).



Saluti  Manlio Perillo



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