[Discussioni] RE: call for help

angela polcaro ingela.angela a hotmail.com
Lun 5 Feb 2007 16:29:32 CET


On Mon, 05 Feb 2007 00:05:58 +0100, Carlo <roatta a gmx.de> wrote:

>angela polcaro sembrerebbe aver scritto in data 02/02/2007 20:32:
> > Salve,
> > mi chiamo Angela
> > ...
> > che sta preparando una tesi di laurea
> > sulla presenza femminile all’interno del mondo Linux in Italia.

Sì, Sì: lo ha fatto!
Confermo!
Sono io!

>Come contributo alle domande rivolte, rilevo che:
>
>1. Concetto di "iscritto":
>il numero degli "iscritti" ad un LUG non tiene conto di tutti i
>"partecipanti". Presso il LUG di Livorno, ad esempio, ricordo come ci
>fosse un numero relativamente esiguo di iscritti, a fronte di una
>partecipazione ben più massiccia alle riunioni e, soprattutto, sulla
>mailing list.

E' giusto.
Il criterio non è ottimale: è una rete con le maglie larghe.
Ma ho pensato di considerare il fatto che l'iscrizione potesse anche
significare un impegno ed una partecipazione di tipo diverso.
Anche se presenta il problema delle mogli, fidanzate, etc.

E poi non mi pareva di avere scelta: le mailing list pongono il problema
del nick e dell'accesso alla lista degli iscritti, ed una valutazione dei
partecipanti necessiterebbe una frequentazione diretta, o l'utilizzo
del parere di qualcun altro.

>2. "Carica Istituzionale":
>in comunità flessibili, il ruolo ed il peso esercitato non sempre sono
>formalizzati con una carica sociale ufficiale. Questa osservazione è
>tanto più vera in un club di appassionati. Misurare le cariche sociali
>può andar bene in un partito politico, dove si contano le tessere; non
>in un club di volontari.

E' giusta anche questa osservazione.
Ho cercato di superare il problema affiancando ad
istituzionali anche il termine 'o organizzative'...
non sono riuscita a trovare di meglio.

>Come elemento di lavoro, posso offrire un suggerimento: stimare la
>partecipazione femminile ai LUG attraverso l'esame delle mailing list
>pubbliche.

  [...]

Ed è un ottimo suggerimento.
Soltanto che ci vedo questi inconvenienti:

- non a tutte le liste, anche se sono pubbliche, si può accedere
  all'elenco degli iscritti;
- non è facile capire dal nick se si tratti di m. o f.;
- non è detto che un nome femminile nasconda un'identità femminile;

E quel tuo 'sicuramente' femminile riportato nel tuo esempio immagino si
riferisca a questi ultimi due punti.


>Dall'esame delle liste, si può misurare anche il grado di
>"coinvolgimento", il ruolo assunto e pure la competenza (solo domande?
>anche risposte tecniche?)
>Questo approccio mi sembra più "asettico", alieno da deformazioni e
>pregiudizi.

   [...]

Concordo, naturalmente.
E per le liste che sto monitorando lo sto facendo: ma non posso risuscire
a monitorale tutte, purtroppo...
Dovrei chiedere ad ogni amministratore di lista di fare questo lavoro per 
me.
Se pensi che sia proponibile la cosa, più che volentieri.

Ma la domanda fa parte degli argomenti delle mie interviste: il dato 
qualitativo
spero di riuscire a ricavarlo di lì, grazie alla pazienza delle 
intervistate.

Rimane il fatto che, a mio parere, vale la pena di fare un tentativo
comunque di costruire un dato quantitativo, naturalmente utilizzabile con le
dovute cautele.

Ed hai fatto benissimo a ricordarmi quali possono essere queste precauzioni
d'uso.
Non sarà un dato completo, ma forse potrà almeno essere un indicatore di
una presenza, e di cui si indicheranno tutte le possibili distorsioni o 
controindicazioni.

    [...]

>cadere nel
>pregiudizi anti-maschilista (tipo: "nei LUG non viene lasciato spazio
>alle donne").

Hai di nuovo ragione: può esserci questo rischio.
Ma, a parte il fatto che non sono così convinta che l'analisi della 
partecipazione alle liste,
da quanto mi è dato sapere e conoscere, sposterebbe molto
l'indice (ma, oltre alle informazioni raccolte, riesco a monitorarne bene 
soltanto due, di liste...),
non è certo questo lo scopo della ricerca: avrei avuto bisogno di rompere le 
scatole a
tutti in questo modo, se fosse stato quello, lo scopo?
Bastava leggere e citare la letteratura disponibile in materia...c'è perfino 
un howto al riguardo,
che penso conosciate già tutti:

"Incoraggiare le donne ad usare Linux HOWTO"
Titolo originale: HOWTO Encourage Women in Linux
di Val Henson

http://deepwave.altervista.org/howto/encourage_women_linux_IT/index.html


Non è assolutamente questo il mio scopo: grazie per avermi dato l'occasione 
di
chiarirlo.


>Ciao,
>Carlo.

Ciao e grazie per il tuo aiuto
angela

_________________________________________________________________
Express yourself instantly with MSN Messenger! Download today it's FREE! 
http://messenger.msn.click-url.com/go/onm00200471ave/direct/01/




More information about the discussioni mailing list