[Discussioni] Interfacce (Re: quesito GPL)

Francesco Potorti` pot a potorti.it
Ven 23 Feb 2007 13:30:12 CET


Paolo Mascellani:
>>> Non so cosa ci sia da fraintendere. Se io scrivo una cosa e voglio che
>>> la legga solo la mia mamma, ho il diritto di farlo (probabilmente, non
>>> la metterò su un sito web aperto ...).

Francesco Potortì:
>> Non è detto.  Se vendi un libro e scrivi «questo libro lo può leggere
>> solo il primo acquirente», questa clausola è, per quanto ne so, nulla in
>> Italia.
>
>Probabilmente, se voglio che una cosa la legga solo la mia mamma non la
>pubblico in un libro.

Non è detto.  Il saggio di Richard Stallman che qualcuno ha citato prima
parla proprio di questa eventualità, che ha molta affinità con alcune
clausole presenti in alcune licenze software.

>>> E che diritto compri, secondo te, quando compri un libro?
>> 
>> Molti di più.  Posso farlo leggere a chi voglio, prestarlo, venderlo, e
>> tante altre cose.
>
>Perfetto, ma *anche* quello di leggerlo, o no? 

Sì.  Ma il punto è che ci sono tendenze ad andare verso il *solo*
diritto di lettura, e di questo parla il saggio di cui sopra.  Tieni
conto, ad esempio, che alcune licenze software non ti danno il diritto
di rivenderle (clausola probabilmente nulla in Italia, ma non è detto) e
addirittura neanche quello di trasferirlo su un'altra macchina nel caso
la prima venga distrutta.  E alcuni dvd si distruggono dopo un tempo
limitato, ma solo perché non ci sono efficaci misure software per
ottenere lo stesso effetto.

>Con le attuali normative europee, ho comunque qualche dubbio anche sul
>prestito.

Come ho il diritto di vendere un libro ho il diritto di prestarlo,
almeno oggi.

>Detto per inciso, le stesse cose non si applicano, evidentemente, al
>software, che era la cosa di cui si stava discutendo. ci sono licenze
>(ok: sono di esecuzione, ma mi spieghi come si fà ad eseguire un
>programma senza leggerlo?) legate ad un ben preciso hardware, utente,
>IP, e quant'altro e non trasferibili (prestabili, vendibili, ...).

Sì, è quel che avevo anticipato nelle mie risposte sopra.

>Mi faresti felice se mi dicessi che non sono valide.

Che io sappia, la loro validità è discutibile in Italia, e a quanto ho
capito avresti ottime probabilità di vincere una causa in questo senso,
ma che io sappia non è pacifico.



More information about the discussioni mailing list