[Discussioni] Un software uguale ad un altro è originale

[simo]

On Mon, 2007-02-26 at 17:56 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
> simo ha scritto: 
> 
> >On Mon, 2007-02-26 at 13:52 +0100, Nicola A. Grossi wrote: 
> >
> >>http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1905855 
> > 
> >
> >Onestamente penso che, senza portare un esempio specifico, l'articolo mi
> >sembra una grossa sciocchezza e la sentenza una semplice, pura e lineare
> >applicazione del nostro diritto d'autore cosi' in astratto. 
> 
> Perché l'articolo di D'Agostini è una grossa sciocchezza? 

Perche' nel suo articolo cita si la sentenza, ma poi astrae il discorso
e non cita specifici fatti, am lo rende ipotetico. Ora io non ho modo di
controllare quali siano gli atti della sentenza e quindi di valutare se
in effetti si trattasse di un cambio di "una sola virgola" o di qualcosa
di ben diverso.

Se avesse fatto una critica specifica della sentenza portando esempi e
stralci del codice delle due societa' in modo da mostrare quanto fossero
in effetti uguali o differenti, potrei farmi una opinione sulla
correttezza o meno della sentenza. 

Ma parlando vagamente come fa d'Agostino, non si hanno elementi per
valutare, per cui preferisco dare credito alla valutazione dei giudici
piuttosto che a quella di un consulente che porta esempi che sembrano
campati per aria.

Prima della frase: "La questione non è di poco conto: in pratica prendo
un programma, ne cambio una "virgola" ed ecco il prodotto nuovo!",
arriva dopo tutta una parte in cui si parla di "opere composte da
nozioni e idee semplici", non si parla di copiatura di sorgenti, ma solo
di riutilizzo di idee che e' evidentemente ammesso dal diritto d'autore
che copre solo l'espressione e non le idee. 

Successivamente va avanti a parlare di architettura simile (e afferma
che i "due software erano pressoché identici" solo per questo, ma questo
non e' quello che dice il virgolettato che segue.

Insomma a me sembra, in tutta franchezza, un articolo scandalistico
scritto da una persona che confonde pesantemente cosa e' protetto e cosa
no dal diritto d'autore, confonde espressione, con idee. Sembra che la
persona in questione abbia un'idea del diritto d'autore che e' piu'
vicina a quella del brevetto industriale (che compre processi e non
specifiche espressioni).

E dico sembra, puo' anche semplicemente essere che l'autore abbia
semplicemente scritto un pessimo articolo nel quale non e' riuscito a
trasmettere il suo pensiero (io lo faccio spesso nelle email :-/). Ma io
non posso leggere quello che pensa lui, solo quello che scrive, e quello
che scrive mi sembra una sciocchezza.

Bon ho gia' detto troppo,a chi vuol intendere intenda.

simo.


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> n.a.g. 
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