[Discussioni] Il client di Second Life diventa software libero

[Nicola Larosa]

Francesco Potorti`:
> Questo modelli dei co-titolari non l'avevo mai sentito prima.  Di solito
> si chiede (come fa FSF e la fondazione Apache) ci cedere il copyright.
> Se vogliono garantirsi il diritto di poter cambiare la licenza, forse è
> un accordo del tipo che tu mi cedi il copyright ma mantieni, in maniera
> disgiunta, gli stessi diritti.  Quindi io posso cambiare la licenza, e
> tu puoi fare lo stesso.  Qualcuno sa se un accordo del genere può
> presentare problemi legali di qualche tipo?

E` stato usato, se non ricordo male, quando Twisted
(http://twistedmatrix.com/trac/wiki/) cambiò licenza passando da LGPL a
MIT. Mi sembra d'averlo visto richiedere anche in altri progetti, ma al
momento non li ritrovo.


> Alberto Cammozzo:
>> Questo potrebbe costituire un disincentivo per i programmatori? 

> Non mi pare, anzi se può funzionare come ho descritto sopra è molto più
> attraente di quanto non lo siano le politiche di cessione del copyright
> di FSF e Apache.

Infatti lo trovo un modello più rispettoso dei diritti individuali,
rispetto alla cessione totale.


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

Who wants a nation of law-abiding citizens? What's there in that
for anyone? But just pass the kind of laws that can neither be
observed nor enforced nor objectively interpreted - and you create
a nation of law-breakers - and then you cash in on guilt.
-- Ayn Rand, Atlas Shrugged, 1957