[Discussioni] La Repubblica del 11/06 - inserto affari e finanza

[Francesco Potorti`]

Paolo Cavallini:
>> In ogni caso, mi pare evidente che il termine open source si riveli
>> ambiguo, e si presti a strumentalizzazioni.

Paolo Didonè:
>Ho sempre considerato anche io il termine "Open Source" troppo ambiguo

Io invece no.  Sia "software libero" che "open source" si prestano
abbondantemente ad ogni sorta di ambiguità.  La forza di "software
libero" è la parola libertà, che ha un forte peso ideale, e per questo
non piace nel mondo degli affari.  La ragione per cui OS è più
strumentalizzato di SL è perché è più usato, e quindi più abusato.

In realtà sia SL che OS hanno tecnicamente un significato ben preciso,
che in pratica è lo stesso per entrambi.  Ma mentre SL pone l'accento
sull'ideale, OS sull'ideale stende il silenzio.

>Io parlo di software libero, e invito tutti a farlo.

Anch'io.  Ma aggiungo che mi guardo bene dal dissuadere la gente ad
usare OS.  L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è fomentare divisioni, e
un ottimo modo di mettere a tacere chi dice «OS sì, SL no» è spiegargli
che il software libero è open source, e viceversa.