[Discussioni] La Repubblica del 11/06 - inserto affari e finanza

[Dott. Giovanni Bonenti]

Francesco Potorti` disse:
> Anch'io.  Ma aggiungo che mi guardo bene dal dissuadere la gente ad
> usare OS.  L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è fomentare divisioni, e
> un ottimo modo di mettere a tacere chi dice «OS sì, SL no» è spiegargli
> che il software libero è open source, e viceversa.

Premesso che essendo una tua opinione, in quanto tale è degna del massimo
rispetto, io ritengo che questo sia l'atteggiamento dello struzzo che
mette la testa sotto la sabbia (o se si preferisce, di Carlo VErdone che
mette le dita nelle orecchie e ural "Non parlà così de mamma!!!"): le
divisioni esistono, sono ben evidenti a tutti, vedi i litigi tra Torvalds
e Stallman ("Il mio Linux è più lungo del tuo GNU"), le polemiche di Eric
RAymond, le differenti opinioni sulla GPL3, le polemiche fra fautori della
GPl e della BSD, le plemiche del Team Samba con la Novell ecc...

Non esiste una comunità unica di utenti e sviluppatori che ha come fine
ultimo essere comunità, ma differenti gruppi di persone che hanno scopi e
finalità variegate accomunati (in parte) dal ritenere il Software Libero
lo strumento migliore per ragigungere i loro scopi.
Siccome il mio scopo è essere libero da condizionamenti, io parlo di
Software Libero e non mi sogno nemmeno di pensare che dietro al movimento
per il SL ci siano le stesse idee e gli stessi scopi che muovono i fautori
dell'Open Source (e poco importa che tecnicamente Software Libero e Open
Source siano esattamente la stessa cosa, usare un teermine piuttosto che
un altro sottolinea gli scopi per cui si ritiene adatto il software
GPL/BSD come strumento).

CIao

Giovanni

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Dott. Giovanni Bonenti
Ubuntu GNU/Linux on AMD64
Linux user 209071
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"Onestamente, il jazz sono più quelli che lo suonano che quelli che lo
ascoltano!" (Elio, 19-7-2005)