[Discussioni] La Repubblica del 11/06 - inserto affari e finanza
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Mar 12 Giu 2007 15:20:32 CEST
Il 12/06/07, Dott. Giovanni Bonenti<gbonenti a missive.it> ha scritto:
>
>
> Francesco Potorti` disse:
> > Neanch'io.
> >
> >>(e poco importa che tecnicamente Software Libero e Open Source siano
> esattamente la stessa cosa
> >
> > E invece è della massima importanza. Il software libero si fonda sul
> concetto e l'implementazione pratica di licenza di software libero.
> Senza di queste fondamenta il castello del SL diventa un castello in
> aria. Invece non lo è, è un castello ben piantato in terra, e le sue
> fondamenta si possono chiamare indifferentemente SL o OS.
> >
> >>usare un teermine piuttosto che un altro sottolinea gli scopi per cui si
> ritiene adatto il software GPL/BSD come strumento).
> >
> > Esatto.
>
> Allora mi spiego meglio: il difetto dell'ideologia dell'open source è
> l'ipocrisia di chi fa finta di non voler prendere una posizione (senza
> rendersi conto che già questa è una posizione presa).
> Famosa è la frase di Raymondo sul fatto che l'"open source" è solo
> questione di codice ben scritto, tacendo in maniera capziosa sul fatto che
> senza la libertà garantita dalle licenze libere (soprattuto la GPL che
> impedisce di privatizzare ciò che era stato liberato da altri) il suo
> bell'impianto teorico si autodistrugge.
> Bene, io con costoro ho poco a che spartire, tranne il fatto che usiamo i
> medesimi strumenti per fare cose diverse, per questo *non* parlo di Open
> Source e sottolineo sempre a chi me lo chiede che le idee dietro il SL e
> dietro l'Opne source sono ben differenti.
> Ignorare quest differenze aumenta solo l'ambiguità da cui i disonesti
> traggono vantaggio (ovviamente tra i disonesti non annovero nessuno che
> creda in maniera seria nell'Open Source e nella ideologia che ha dietro).
>
Studiando fisica ho capito che il mondo perfetto e` quello in cui
ogni azione e` reversibile, non solo reversibile, ma simmetricamente
reversibile. In sintesi in un mondo perfetto una licenza BSD-like e`
una licenza perfetta perche` permette di passare da copyright a
copyleft e viceversa senza gravi impedimenti. In un mondo/mercato
imperfetto in cui domina il monopolio di mercato la GPL e` stata
concepita come una risposta adeguata ed efficace.
Il problema di molti dei quali si sentono di esprimere il loro
disaccordo con idee che non gli piacciono e` che in generale sono in
minoranza sia culturale, numerica e di mercato. Ora il problema di
essere un minoranza e` di fatto che tendenzialmente si rischia
l'estinzione se non si e' in grado di diffondere la propria posizione.
Diffondere la propria posizione e` in genere difficile specie se
questa posizione infastidisce la maggioranza. Il merito
dell'OpenSource e` quello di eliminare la base etica per rendere il
bazaar uno strumento di produttivita` comprensibile e accettabile da
coloro che hanno in mano il potere decisionale per decidere se
l'impianto di sviluppo debba essere aperto o chiuso.
Nel processo di ottenere ragione non serve a nulla ribadire di avere
ragione in una maniera tale da essere incomprensibili o comunque non
farsi accettare. L'OpenSource e` una rivisitazione laica del Software
Libero ed e` una cosa buona che a quanto pare anche RMS ha
riconosciuto.
Ciao,
--
/roberto
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