[Discussioni] Associazione per il Software Libero appoggia la campagna "Il computer è mio e lo gestisco io"

Roberto A. Foglietta roberto.foglietta a gmail.com
Mer 13 Giu 2007 09:49:20 CEST


Il 13/06/07, Giovanni R.<maverick1818 a libero.it> ha scritto:
> Associazione per il Software Libero wrote:
> > promossa dal Prof. Renzo Davoli per la liberalizzazione del software
> > preinstallato sui PC.
>
> Chi me la spiega una cosa?
> Perché le si chiamano "liberalizzazioni", quando si impongono obblighi?
>
> Nei punti (1) e (3) gli obblighi sono evidenti: c'è un bel *dev'essere*.
> Nel punto (2) è nascosto, sottoforma di presunto diritto dell'utente.
> Ma sempre dell'istituzione di un *obbligo* per i venditori si tratta.
>
> E un obbligo è l'antitesi di un grado di libertà. O no?
> Ma allora perché mai usare un termine che richiama la libertà?
>

 Nella giungla vige la legge del più forte e il concetto di libertà è
esattamente mappato sul concetto di potere materiale. In uno stato di
diritto, quindi con leggi, imposizioni, multe, sanzioni e persino
carcere vi è la libertà in senso di diritto alla parola, al movimento,
al rispetto dei diritti fondamentali, etc. etc.

 Il problema della libertà è in effetti il problema della coperta: se
esiste una legge che impedisce che me la prenda tutta io allora ne
rimane anche per gli altri.

 Ciao,
-- 
/roberto



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