[Discussioni] Associazione per il Software Libero appoggia la campagna "Il computer è mio e lo gestisco io"

[Giovanni R.]

Nicola A. Grossi wrote:
> Seguendo questo ragionamento possiamo anche chiederci perché si chiamano 
> licenze libere
> dato che, giuridicamente, trattasi di obbligazioni.

Infatti, io da questo punto di vista non vedo grandi differenze tra
l'imporre la GPL ed imporre le protezioni DRM.

Chiaramente, ci sono obblighi che preferisco e altri che reputo dannosi.

> Comunque: la liberalizzazione è l'attuazione dei principi del liberismo, 
> che è perfettamente compatibile con gli "obblighi".

Quindi se si obbligano i negozianti a vendere ad un determinato prezzo e
non ad altri, si stanno attuando princìpi liberisti? Bisognerà allora
riscrivere la Storia dell'URSS, di Cuba e di tanti altri paesi. ;-))

(precisiamo: non ho detto che Assoli vuole imporre un det. prezzo)

Sì, il liberismo è ancor più che "compatibile" con gli obblighi, ne sono
le fondamenta, ma ciò non vuol dire che tutti gli obblighi attuino
princìpi liberisti, né tantomeno lo fanno alcuni di quelli proposti da
Bersani o da Assoli. Questo è puro *interventismo*, ma per qualche
ragione poco metafisica si preferisce usare il termine opposto.

(precisiamo: la mia non è una critica ad Assoli, sto solo constatando
che ormai è diventato un termine comune per indicare la sua antitesi)

Ciao, Giovanni