[Discussioni] Associazione per il Software Libero appoggia la campagna "Il computer è mio e lo gestisco io"
Giovanni R.
maverick1818 a libero.it
Gio 14 Giu 2007 02:55:44 CEST
Luca Brivio wrote:
> "liberalizzazione" per me può assumere significati differenti.
In ambito economico e in quello politico (penso soprattutto agli anni
della reaganomics e del tatcherismo), "liberalizzare" vuol dire, ripeto,
"adattare ai princìpi del liberismo". Poi uno può pensare che significhi
tutt'altro, un altro (ad es. Bersani) può utilizzarlo per attuare
politiche interventiste e dunque non liberiste, ma resta un termine
usato impropriamente: esistono tantissimi termini che volgarmente
vengono usati impropriamente, vuol dire che questo sarà l'ennesimo.
Personalmente, però, continuerò ad evidenziare quest'uso improprio, e a
chiedermi e a chiedere il perché lo si usi impropriamente.
> In questo caso non ci vedo né liberismo né tantomeno interventismo
Si vuole che diventi una legge che regoli il libero mercato, no?
Allora si tratta di interventismo, c'è poco da fare e da vedere. :P
> sarebbe una misura *direttamente* volta all'interesse del consumatore,
> che cerca di metterlo al riparo da fenomeni che viziano il mercato e
> la libera concorrenza, intesa che essa sia in senso liberistico o meno.
Di fatto, il mercato da solo NON mostra un prezzo per l'HW e uno per il
SW, non consente [agevolmente] di separarli e rifiutare il SW
installato. Questo è liberismo, ciò che ha prodotto il libero mercato.
Ciò non (ci) sta bene, e quindi vorremmo intervenire d'autorità per
imporre un altro modo di fare (nella speranza, come dicevi, di favorire
il consumatore finale). Questo è interventismo.
Non credo di parlare in modo difficile, non capisco perché sia
necessario ripetere le stesse cose più volte.
> (le liberalizzazioni "di Bersani" sono altri provvedimenti a favore della
> libera concorrenza etc., anch'essi non necessariamente dettati da un intento
> liberistico)
Gran parte delle "liberalizzazioni" del pacchetto Bersani sono spesso
false liberalizzazioni, sono atti d'interventismo. Solo alcune di esse
sono reali liberalizzazioni - ad es. l'abolizione delle distanze minime.
Dire, come fa Nag credendosi furbo, che le liberalizzazioni sono per
definizione "atti legislativi" sic et simpliciter (anche un'esproprio
proletario potrebbe quindi essere una liberalizzazione, se passasse per
il parlamento? lol), significa dire che la Scienza è ciò che dice uno
come Zichichi, significa assurgere a rango di enciclopedia la parola di
una persona che usa impropriamente i termini, significa, in ultima
istanza, legittimare l'ignoranza - o la malafede - di quella persona.
E, secondo me, Bersani non è così ignorante da non sapere tutto ciò.
Ciao, Giovanni
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