[Discussioni] Torvalds, Sun e GPLv3

Roberto A. Foglietta roberto.foglietta a gmail.com
Lun 18 Giu 2007 09:24:24 CEST


Il 17/06/07, Stefano Canepa<sc a linux.it> ha scritto:
> Il giorno gio, 14/06/2007 alle 16.17 +0200, Francesco Potorti` ha
> scritto:
> > Torvalds says he might use GPLv3 if Sun does
> > <http://www.uptilt.com/c.html?rtr=on&s=a4g,sslo,jnx,72ex,lhni,lv7l,sjr>
> > Linux creator and maintainer Linus Torvalds has indicated that he might
> > be more inclined toward licensing the Linux kernel under the forthcoming
> > GPLv3 if Sun Microsystems does the same for its OpenSolaris Unix
> > operating system.
>
> Non capisco cosa questo atteggiamente ma è già meglio che dire che non
> userà mai la GPLv3.

 Perché Torvalds è un uomo pratico.

 SUN ha rilasciato Solaris sotto CDDL che è appositamente
incompatibile per la GPL2 in maniera che Solaris non venisse
cannibalizzata da Linux. Poiché dal punto di vista commerciale
l'apertura di Solaris è stato un mezzo flop allora stanno rivedendo la
licenza. Il problema è che Solaris non è in grado di attaccare il
segmento desktop per mancanza di drivers che se anche fossero portati
da linux sarebbero gravati da GPL2. Quindi l'uso di Solaris resta di
nicchia e SUN non ha goduto di una comunità vasta che sviluppasse
Solaris a "gratis".

 Ora Solaris se finisse sotto GPL2 verrebbe utilizzata come code
reposity per Linux e comunque SUN non avrebbe un granché in cambio se
non quello di trovarsi molti drivers mezzi fatti ed eventualmente con
un apposito layer di compatibilità quasi del tutto fatti.

 Se Solaris entra in GPL3 allora SUN può godere del codice di Linux ma
Linux non può godere del codice di Solaris. Questo non è del tutto
vero perchè Linux è GPL2-only ma Torvalds sa per certo che molti
sviluppatori daranno il consenso per il porting Solaris con GPL3 e
quindi vi sarà una migrazione irreversibile di codice.

 Torvalds da uomo pratico sa che se SUN passa alla 3 per il bene di
Linux anche lui deve passare alla 3. Il problema è che la 3 IMHO fa
più danni di quanto non ne sistemi e questo è il motivo per cui Linux
da sempre è stato GPL2-only escludendo la possibilità che l'utente
potesse scegliere una versione successiva.

 Personalmente spero che SUN capisca il messaggio e metta Solaris
sotto "GPL2 or later" se non altro per questioni prudenziali prima fra
le quali che la validità della GPL2 pur non essendo stata mai
verificata in tribunale è ormai universalmente accettata mentre per la
versione 3 tutto è ancora da dire. Il passaggio alla v3 inoltre
richiederà da parte di SUN un'attenta analisi legale che comunque
richiederà del tempo. E' possibile che tale analisi sia già in gran
parte stata fatta ma non è necessariamente detto. Infatti il bluff
potrebbe proprio essere quello di far pressione su Torvalds per andare
in v3 e loro mettersi in v2. Quest'ultima situazione, essendo stato il
kernel in v2 gli permetterebbe di avere il massimo dei vantaggi: DRM,
drivers e il tutto in modo esclusivo rispetto a Linux.

 Nelle parole "he might be more inclined toward licensing..." sta
scritto di fatto: qualora SUN entrasse in GPL3 e questo le portasse
abbastanza successo da rallentare o mettere a rischio lo sviluppo di
Linux. SUN sei stata avvertita!
 ;-)


 Ciao,
-- 
/roberto



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