[Discussioni] Torvalds, Sun e GPLv3
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Lun 18 Giu 2007 15:25:48 CEST
Il 18/06/07, simo<s a ssimo.org> ha scritto:
> On Mon, 2007-06-18 at 15:01 +0200, Nicola A. Grossi wrote:
>
> > Conta, ma non č l'unica cosa che conta.
> > Puņ contare molto anche l'assenza o la presenza della sottoscrizione.
>
> Si, ma dal punto di vista della GPL e' meno problematico, visto che il
> default, per il diritto d'autore, e' zero permessi.
>
> Qunidi, a meno che, chi commette la violazione non voglia buttare tutto
> il proprio lavoro, non alzera' questo tipo di obiezioni.
>
Un contratto per cui alcune clausule non abbiano valore legale rimane
effettivo per tutto quanto concerne il resto.
Il rischio era che la GPL fosse ritenuta valida per la parte che
permette di modificare e distribuire il software ma non si applichi
per quanto riguarda l'obbligo della distribuzione dei sorgenti
modificati in quanto opera derivata. In buona sostanza il rischio era
che la GPL fosse legalmente equivalente a una BSD-like.
La questione della lingua era stata sollevata proprio nell'ottica di
affermare che trovando disponibili i sorgenti essi sono stati
utilizzati ma in buona fede e che le condizioni restrittive sulla
distribuibilita` non si applicavano sic et simpliciter perche`
avrebbero dovuto essere comprese (in tedesco) e ratificate con una
firma mentre la volonta` di condividere il sorgente era palese. Il
giudice invece ha affermato che in un'azienda di software con la
dovuta buona volonta` non poteva non esservi comprensione della
licenza in inglese che per altro era pubblicata apertamente sullo
stesso sito in cui vi erano i sorgenti (dettaglio non trascurabile)
indipendentemente dal fatto che non esistano traduzioni ufficiali in
diverse lingue. Inoltre non poteva applicarsi il caso della firma in
quanto la licenza non e' un contratto ma un atto unilaterale la quale
se non viene accettata per intero deve essere rifiutata per intero. In
questo modo imponendo all' azienda in questione l'obbligo di
richiedere diverse condizioni se non era disposta ad accettare per
intero la licenza. Il giudice si e` espresso in modo chiaro ma non
banalmente scontato. Mettere in discussione quelle affermazioni
avrebbe indebolito fortemente il copyright e questo per ovvie ragioni
la parte soccombente di certo non voleva fare.
Ciao,
--
/roberto
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