[Discussioni] Torvalds, Sun e GPLv3
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Lun 18 Giu 2007 18:04:05 CEST
Il 18/06/07, Nicola A. Grossi<k2 a larivoluzione.it> ha scritto:
> Roberto A. Foglietta ha scritto:
> >
> > Un contratto per cui alcune clausule non abbiano valore legale rimane
> >effettivo per tutto quanto concerne il resto.
> >
> >
> > Il rischio era che la GPL fosse ritenuta valida per la parte che
> >permette di modificare e distribuire il software ma non si applichi
> >per quanto riguarda l'obbligo della distribuzione dei sorgenti
> >modificati in quanto opera derivata. In buona sostanza il rischio era
> >che la GPL fosse legalmente equivalente a una BSD-like.
> >
> >
>
> No: dalla nullità parziale deriva la nullità totale, se il licenziante
> non avrebbe stipulato un contratto privo della clausola colpita da nullità.
>
> Quindi non è corretto dire che la non sottoscrizione di una clausola
> vessatoria crea un contratto valido e al tempo stesso diverso da quello
> che si voleva stipulare.
>
> Anche il buon senso può essere, a tal proposito, illuminante.
Stai facendo confusione:
1) perchè non si parla di contratto ma di licenza
2) perchè non si parla di clausole vessatorie che sono tali solo per
l'utenza privata e non per chi ne fa mestiere (attività professionale,
impresa, commercio, etc. etc.)
3) perchè dove si parla di clausole contrattuali illecite nei
contratti esse devono considerarsi nulle fermo restante il contratto
stipulato quindi solo quelle sono abrogate ex legge.
4) le clausole vessatorie per l'utente sono lecite solo se firmate
due volte e comunque possono essere successivamente impugnate e a quel
punto è il giudice a dirimere la questione in generale basandosi su
due punti:
a) il significato della clausola e quanto ne sarebbe conseguito era
conoscibile con diligenza dal firmatario
b) il firmatario era in stato di necessità e/o impossibilitato a contrattare.
l'onere della prova che per la condizione a) non sussista spetta alla
parte offerente cioè quella che il diritto presuppone maggiormente
tutelata dalla sua grandezza relativamente all'utente singolo. L'onere
per la condizione b) spetta al firmatario.
Ciao,
--
/roberto
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