[Discussioni] PA in Brasile
Paolo Mascellani
paolo a elabor.homelinux.org
Ven 22 Giu 2007 11:21:15 CEST
Ciao a tutti,
un piccolo contributo.
Intanto, ho scritto (per l'ennesima volta) ad un amico in Sogei
facendogli presente il problema. In passato, mi aveva assicurato che
quest'anno il problema sarebbe stato risolto ... vediamo cosa dice ora.
Tra l'altro, l'anno scorso era disponibile in servizio UnicoWeb, che
permetteva da un "qualsiasi" browser di compilare la dichiarazione dei
redditi (io l'ho fatto con firefox da debian), ma quest'anno ... non c'è
più.
In secondo luogo, mi pare che già oggi il ministero ammetta
esplicitamente la possibilità di compilare le dichiarazioni con altri
software e di validarli successivamente con un software fornito da lui
stesso. Inoltre, l'invio della dichiarazione viene fatto con un normale
browser, non con un'applicazione particolare.
Questo significa che il problemi di compatibilità col sistema centrale
non dovrebbero sostanzialmente sussistere.
Saluti, Paolo.
Roberto A. Foglietta ha scritto:
> Il 22/06/07, Daniele Micci<daniele a softwarelibero.it> ha scritto:
>> Ci stavo pensando anche io un paio di giorni fa (probabilmente è il mio
>> subconscio che cerca di ricordarmi che dovrei compilare quel gran
>> divertimento chiamato "modello UNICO"). In rete ho trovato molte
>> notizie riguardanti la possibilità di far girare, non ho capito
>> esattamente con quale grado di completezza nel funzionamento, il sw
>> UnicoOnLine su Linux per mezzo del solito Wine. Mi chiedevo, al
>> riguardo: perchè non provare a studiare un po' la cosa, e contattare
>> magari il Ministero offrendo il nostro supporto gratuito per realizzare
>> una versione del sw che giri sotto Linux (eventualmente, appunto,
>> utilizzando il buon Wine)? Potrebbe essere una proposta concreta,
>> piccola ma visibile, con un buon ritorno di immagine per l'Associazione
>> e sooprattutto per il SL.
>
> Nel fare questo progetto incontrerete alcuni problemi non-tecnici:
>
> - reverse engineering problemi legali (è consentito ma solo in alcuni casi)
>
> - credibilità1: le persone lo usano a loro rischio e pericolo ma
> perchè dovrebbero assumersi il rischio di inviare dichiarazioni non
> conformi. Chi garantisce che questi dati vengano inviati solo al
> sistema centrale? [1]
>
> - credibilità2: cosa succede se il software vostro, anche per difetti
> del sistema centrale, crea problemi al sistema centrale? è un attacco?
> Intanto voi dovrete spiegarlo e sarà dura...
>
> Insomma se lo fate da "spippolatori" indipendenti rischiate di
> trovarvi davanti a un giudice e per giunta penale, poi ne uscirete
> ma... Sarà banale quello che dico ma intanto fate qualcosa di buono
> per voi:
>
> - trovatevi un'università che vi "patrocinia" il progetto e magari vi
> fornisce anche un reposity e quanto altro affinché tale patrocinio sia
> evidente
>
> - trovatevi un professore che possa seguirvi, garantire la buona
> fede, il motivo di studio, fornirvi referenze spendibili sul mercato
> del lavoro
>
> - trovatevi un professore che possa affiancare al vostro progetto
> persone competenti che si occupino della sicurezza e che si impegni a
> dialogare con le istituzioni.
>
> Sono convinto che ne troverete più d'uno. Nel frattempo andate avanti
> con le problematiche tecniche ma IMHO fate in modo che al momento del
> primo rilascio le tre condizioni sopra siano state soddisfatte.
>
> [1] è vero che il codice sarebbe disponibile ma pochi sanno leggere il codice
>
> Ciao,
--
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