[Discussioni] Dubbi sulla Conferenza Italiana sul Software Libero 2007

Nicola Larosa nico a tekNico.net
Mer 21 Mar 2007 14:53:01 CET


> Nicola Larosa ha scritto:
>> La risposta degli organizzatori è stata sostanzialmente:
>>
>> 1) non avresti dovuto parlarne in pubblico;
>>
>> 2) così è, se ti pare (e anche se non ti pare).

Antonio Russo wrote:
> Nicola scusami, niente di personale ma questo tuo modo di riportare i
> fatti non mi piace per niente poiché così non saprò mai chi ha veramente
> ragione, se tu o il comitato.

Non ho l'autorizzazione a riportare, in parte o in toto, il carteggio
privato con l'organizzazione. Posso solo esporre quello che ne ho capito.

Se gli organizzatori mi autorizzano, non ho problemi a pubblicare
integralmente quanto discusso.


> Ribadisco quanto detto prima, questa lista si chiama "discussioni sul
> software libero" e dunque è lecito trattare tutti gli argomenti che
> riguardano il software libero. Tuttavia è vero che le discussioni devono
> esserci fra due parti che la pensano diversamente, altrimenti sono solo
> "chiacchiere di rete"
> In questo caso, mi pare di aver capito che nessuna delle persone che
> integrano il comitato organizzatore sia iscritta a questa lista, dunque
> oltre ad essere poco produttivo e anche una pessima educazione parlare
> sui fatti che riguardano altre persone senza che queste abbiano la
> possibilità di esprimere la loro versione.

Come ivi riportato, il messaggio iniziale del thread è stato
contemporaneamente inviato agli organizzatori, e a tre sedi pubbliche di
discussione, tra cui questa lista.

Inoltre, come riportato in tale messaggio, non ho trovato una sede
*pubblica* predisposta dagli organizzatori per discutere dell'argomento: ho
ritenuto quindi di individuarne alcune che mi sembravano adatte.


> Non dico questo per difendere o meno l'organizzazione, le mie
> discussioni con FSFE sono pubbliche e non rappresentano un  segreto, ma
> ho sempre contestato le loro posizioni che non mi andavano giù cercando
> di fondare i fatti, dando nomi e cognomi e in forum dove i sui membri
> avessero la possibilità di rispondermi pubblicamente.

Sono completamente d'accordo, ed infatti è una delle mie perplessità, che
ho espresso immediatamente all'organizzazione. Poiché gli organizzatori
sono al corrente che si discute della conferenza sia qui che sulla mailing
list di FSFE (il messaggio su it.comp.software.libero è caduto nel vuoto),
possono replicare pubblicamente in una di queste sedi, o in qualsiasi altra
ritengano di scegliere.

Quello che non mi va giù è continuare a discuterne solo in privato con loro.


> Perciò credo che la cosa giusta da fare in questo caso sia invitare il
> suddetto comitato a prendere parte nella discussione e a presentare le
> loro tesi se lo ritengono necessario.  
> Tutto questo IMHO.

Come detto, l'ho già fatto. O pensi che sia il caso di predisporre
ulteriori incentivi, prendendo magari ad esempio la recente riffa
dell'FSFE? ;-)


P.S.: per onore di cronaca, e per testimoniare la mia mancanza di acrimonia
verso chicchessia, mi sono recentemente iscritto, pagando, all'FSFE. No,
malpensanti, *prima* che venisse fuori questo problema. ;-)


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/

I don't want to live in a world where companies can sell me software
they know is full of holes or where the government can implement
security measures without accountability. I much prefer a world where
I have all the information I need to assess and protect my own security.
 -- Bruce Schneier, February 2007




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