[Discussioni] Troppa democrazia fa male

[Francesco Potorti`]

Anch'io, dopo Simo, provo a fare qualche considerazione (d'altronde
siamo qui per discutere, no?), almeno per le questioni su cui ho
qualcosa da dire.

Antonio Russo:
>1) Democrazia e software libero sono incompatibili?

No, perché mai?  Proprio come il software libero non è incompatibile con
gli orologi a cucù.  Semplicemente non hanno alcuna relazione fra di
loro.

>2) I progetti comunitari senza un'azienda dietro (tipo Debian) sono
>destinati a scomparire?

Questo solo il tempo potrà dirlo.  Nel campo del software libero molte
cose che sembravano incredibili sono accadute negli ultimi venticinque
anni.  Per citare solo la più eclatante, è stato creato dal nulla, col
contributo inizialmente volontario e in seguito non pagato da alcuna
entità centralizzata un corpus di software di enorme valore economico.

>3) Come faranno le diverse comunità di sviluppatori a gestire
>l'allargamento dei team e quindi l'arrivo delle "teste di cazzo" :-)

Questo credo che sia un problema comune a tutte le strutture di
qualunque genere che abbiano necessità di allargarsi e quindi
incorporare nuove persone.  Cioè è un problema gestionale (che io non
saprei assolutamente affrontare) che è ben noto a chi si sia mai
occupato di gestione.  Sbaglio?

>4) Per anni abbiamo detto (e lo diciamo tuttora) che uno dei vantaggi
>del software libero è che chiunque può sviluppare i programmi. Questo è
>vero o è solo un mito? 

Un'affermazione genere non mi pare abbia senso.  Questo è vero del
software in generale.  Cosa volevi dire?