[Discussioni] Un blog per la libertà digitale - Per avviare un confronto sul Piano Telematico Regionale

Gianluca Borghi GBorghi a Regione.Emilia-Romagna.it
Gio 17 Maggio 2007 09:52:28 CEST


Un blog per la libertà digitale
Per avviare un confronto sul Piano Telematico Regionale

"Un blog per avviare un confronto sul piano Telematico Regionale 2007-2009:
questa la proposta che è stata lanciata al termine della tavola rotonda
svoltasi lo scorso 17 aprile in Regione cui ha partecipato anche
l'assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli. Il blog "Piano
Telematico Partecipato" (http://piterpartecipato.blogdns.org -
raggiungibile dal mio sito http://www.gianlucaborghi.it) diventerà uno
spazio pubblico di confronto per coinvolgere tutti i soggetti e gli attori
portatori di interessi sul territorio. Il Piano Telematico Regionale si
propone nuovi obiettivi in termini di sviluppo in cultura ed educazione
informatica (puntando a superareil digital divide ancora esistente se si
pensa che 600mila emiliano-romagnoli sono ancora esclusi dall'utilizzo
delle nuove tecnologie), promozione di una maggiore integrazione delle
strutture esistenti, il pluralismo informatico all'interno della Pubblica
Amministrazione e un accesso più paritario sul territorio per cittadini
eimprese.  L'assessore Campagnoli parla di Piano Telematico Regionale (per
il quale sono previsti 200 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al
triennio precedente, fondi in gran parte provenienti dalla Regione, ma
anche da Comuni e Province) come "Social Community Network" esottolinea che
occorre costruire innanzitutto la rete, ma subito dopo va garantita la
libera connessione, il dialogo, la multicanalità e l'interoperabilità in
attuazione di quel 'federalismo telematico' che costituisce l'obiettivo
ultimo di questo strumento. Intanto, nell'ultima seduta dell'Assemblea
Legislativa, è stato approvato un ordine del giorno, presentato dal
sottoscritto e dal consigliere Mezzetti, che invita a promuovere nelle
pubbliche amministrazioni software "liberi" che possano essere utilizzati
da tutti i cittadini e da scuole, enti di ricerca, associazioni, imprese.
L'iniziativa s'ispira alla legge regionale numero 11 del 2004 che prevede
che la Regione promuova tra l'altro "la competitività e la trasparenza del
mercato, assumendo quali linee-guida il principio del pluralismo
informatico". Nel testo legislativo si legge inoltre che la Regione èa nche
impegnata nella "rimozione di barriere dovute a diversità di formati non
standard". In questo senso andrebbero preferiti i progetti informatici che
garantiscano tra l'altro la "trasferibilità ad altre Amministrazioni delle
soluzioni acquisite; l'interoperabilità e la cooperazione applicativa tra
le amministrazioni; la non dipendenza da un unico fornitore o da un'unica
tecnologia proprietaria; la disponibilità del codice sorgente per ispezione
e tracciabilità; l'esportabilità di dati e documenti in più formati", così
come indicato da una direttiva del 2003 del ministero dell'Innovazione
tecnologica".

gb



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