[Discussioni] ecologia digitale? (was: nuovo concetto: inquinamento informatico)

Fabrizio Nasti fabrizio.nasti a gmail.com
Mer 23 Maggio 2007 11:26:59 CEST


Roberto A. Foglietta ha scritto:
> Il 22/05/07, massimo<ziopippo a softwarelibero.it> ha scritto:
>   
>> ciao a tutti,
>> sabato scorso sono andato a un workspace organizzato da un partito
>> nazionale nel comune dela mia città. Il tema era il clima ma io, grazie
>> a toni auer, ho introdotto il concetto di INQUINAMENTO INFORMATICO.
>>     
>
>  Il concetto mi fa sorridere ma penso possa funzionare in termini di
> adozione del software libero. Alla stessa maniera il software libero
> può definirsi equo e solidale.
>  Probabilmente quest'ultima classificazione è anche più corretta che ecologico.
>  Ma perchè non ecologico? In fondo se esistono le "forze di pace
> armate" allora il software libero può sicuramente essere ecologico in
> quanto fa risparmiare energia e dimuisce il volume dei rifiuti perchè
> si cambia il PC molto molto meno.
>
>  Ciao,
>   

mi pare abbia rilevanza, in proposito, il concetto, per la verità
soggetto ad interpretazioni anche molto distanti tra loro, di "ecologia
digitale".
ha molto a che fare con il porre dei limiti alle pretese dei cosiddetti
"diritti di proprietà intellettuale", e in generale riguarda la
valutazione delle modalità di produzione, trattamento e scambio
dell'informazione nell'epoca digitale. in pratica si sta parlando di
"sostenibilità" nell'età dell'informazione in tutti i suoi aspetti:
economica, culturale, sociale, ambientale ...

ovvio quindi che le politiche del software e in generale quelle
riguardanti brevetti, copyright e diritto d'autore,  rientrano a pieno
titolo in questo ambito e metodologia di analisi

curioso il fatto che lo stesso concetto di ecologia digitale si presti
poi a far da riferimento, in un modo se vogliamo anche più intuitivo, a
quel "consumo critico" delle tecnologie digitali (nella loro
associazione tra hardware e software) finalizzato a ridurre l'impatto
che la loro produzione e il loro consumo (e la loro dismissione!) hanno
sull'ambiente "naturale"

perdonate la pippa ...
per chi volesse approfondire, alcuni spunti (molto parziali)

"Digital ecology aims at understanding the production, distribution,
storage, accessibility, ownership, selection and use of information in
technologically determined environments"
http://world-information.org/wio/readme/992006691/intro

http://www.heise.de/tp/r4/artikel/7/7604/1.html
http://www.law.duke.edu/boylesite/Intprop.htm
http://ecologiadigital.net/

http://en.wikipedia.org/wiki/Digital_ecology

ciao

-- 
Fabrizio Nasti

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