[Discussioni] nuovo concetto: inquinamento informatico
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Ven 25 Maggio 2007 10:23:18 CEST
Il 25/05/07, Carlo Daffara<cdaffara a conecta.it> ha scritto:
> Ma ci mancherebbe! :-)
> In realta' sono sicuro che c'e' spazio (e probabilmente bisogno) di una
> realta' rappresentativa, ossia un consorzio che rappresenti una
> maggioranza delle aziende open italiane; in questo modo potrebbe essere
> molto piu' semplice per le aziende e le PA non solo comprendere che
> esistono molte realta' in grado di dare supporto al software libero, ma
> anche trovare realta' locali a cui affidarsi.
In questo contesto (PR) sostenevo appunto che la strada del consorzio
non era immediatamente perseguibile ma che un contenitore non
eccessivamente formale dovrebbe avere un maggiore successo anche in
termini di impegno (costo) di ingresso.
Quando poi il contenitore si fosse sviluppato al punto tale da
includere la grande maggioranza delle realtà, non potendo più
espandersi a ritmi elevati, per mantenere una certa importanza e un
certo impatto dovrebbe tendere a una maggiore organizzazione e
verticalizzazione. Il modo più ragionevole e democratico di
verticalizzarsi ho immaginato potesse essere un consorzio.
Il fatto che questo eventuale e immaginario consorzio che dovesse
nascere per la gestione del contenitore PR poi offrisse servizi a
valore aggiunto quali l'ottimizzazione, la razionalizzazione, la
certificazione ISO, etc. etc. è IMHO possibile solo se esistono realtà
filosoficamente affini che abbiano sviluppato un'esperienza specifica
e che possano essere interessate a una collaborazione.
Sono assolutamente d'accordo che nel vostro caso iniziare con un
consorzio fosse la strada più adeguata per il fine che vi proponevate
e vi proponete.
Nel caso delle PR io non sarei altrettanto d'accordo se tu pensassi
che l'esperienza positiva del CIRS possa essere 1:1 sfruttata per un
obbiettivo diverso cioè la promozione delle imprese FOSS. Ovviamente
si tratterebbe di un'opinione ma un opinione basata su quello che
penso di aver compreso dallo studio dell'economia di rete (network
economy).
Ciao,
--
/roberto
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