[Discussioni] persistenza e contagio

Roberto A. Foglietta roberto.foglietta a gmail.com
Ven 25 Maggio 2007 12:27:15 CEST


Il 25/05/07, Francesco Potorti`<pot a potorti.it> ha scritto:
> Francesco Potortì:
>
> > Perché la definizione di contagiosa o peggio virale non è corretta per la GPL?
> > Perché il contagio avviene per accidente cioè tramite azione non
> >predeterminata o anche nessun azione specifica: sono nel mio giardino
> >che prendo il sole e sulla strada adiacente passa una persona
> >influenza che starnutisce e mi contagia.
> > Cioè manca la volontà del terzo di essere contagiato.
>
> È proprio questa la situazione.  Prendo il codice BSD, che stava a
> prendere il sole, lo integro con la routine readline che è GPL, e il
> tutto può essere distribuito solo con gli starnuti GPL.

 Non succede per caso, non succede se li distribuisci semplicemente
nello stesso cd oppure se stanno insieme sullo stesso HD. Il fatto che
tu compia un azione IO INTEGRO produce un effetto. Il rosso del vino
non è virale perchè se lo mescoli all'acqua la colore. Lo sarebbe se
nel metterle sul tavolo assieme l'acqua si facesse rossa pur senza
mescolarli. Il rosso/libero in questo caso è un carattere ereditario
dominante. Ma il fatto che i caratteri siano mescolati non è
accidentale anzi l'accidentalità si risolve in un nulla di fatto
(situazione reversibile o meno a seconda del tempo/diffusione del
binario). Se mi accorgo di aver mescolato per sbaglio codice GPL e
proprietario e me ne accorgo in tempo posso togliere quello GPL e
sostituirlo con altro con carattere recessivo e non c'è nessuna
infezione.

 Ciao,
-- 
/roberto



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