[Discussioni] debugging per la cultura libera
Dott. Giovanni Bonenti
gbonenti a missive.it
Lun 19 Nov 2007 12:34:23 CET
Nicola A. Grossi wrote:
>
>
> siccome so che siete particolarmente attenti alle questioni
> terminologiche aventi ad oggetto il termine "libero",
> vorrei sapere se, secondo voi, si può parlare di "libertà" in modo
> generico (relativamente a tutte le opere dell'ingegno)
> o se, secondo voi, il termine "libero" riguarda (o è preferibile che
> riguardi) soltanto il software e la relativa manualistica ed è quindi,
> ad esempio, sbagliato parlare di libertà in termini così generici o dire
> che un'opera è libera anche se soltanto alcuni diritti sono stati concessi
Il problema è che per quel che riguarda un libro, una musica ecc. secondo
me si deve distinguere tra libero "in toto" (per intenderci: licenze CC by
e by-sa, nonchè GNU/FDL senza parti invarianti) e "liberamente
accessibilia fruibili" (tutte le altre CC e la GNU/FDL con parti
invarianti).
Libero in senso estensivo significa la rinuncia a tutti i diritti tranne a
quello della paternità dell'opera(ugualmente al SL), ma non vuol dire che
alcune opere CC "non libere" in questi termini, non siano lo stesso
liberamente fruibili.
Ciao :)
Giovanni
--
Dott. Giovanni Bonenti
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"Veniva un fiato tiepido dal mare, che smorzava le parole e alimentava una
dolcezza inesprimibile."
(Cesare Pavese - Il carcere)
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