[Discussioni] debugging per la cultura libera

[Nicola A. Grossi]

Francesco Potorti` ha scritto:

>- la distinzione in sé stessa non è abbastanza significativa da
>  giustificarne la complessità: il messaggio risulta inutilmente
>  complicato, sarebbe bello poter riunire le due cose sotto un unico
>  punto 
>  
>
Mi pare una giusta osservazione. Si può dire "è libera" in entrambi i casi.

Anche perché si potrebbe pensare che esistono soltanto quelle due strade 
verso la libertà.

>- il primo caso a rigore di termini non è esatto, per quanto ne so (ma
>  tu ne sai più di me), perché il pubblico dominio è un concetto
>  anglosassone, che nel diritto europeo non è ben definito, o non è per
>  nulla definito
>
Quando parliamo di pubblico dominio non parliamo del public domain 
anglosassone.
Nel pubblico dominio i diritti morali permangono, nel public domain, invece,
permangono soltanto i diritti morali relativi alle opere d'arte figurativa.
Questa è la principale differenza.
Per quanto attiene alla donazione al pubblico dominio, invece, essa è 
espressamente prevista dalla legge USA, ma
il caso è presente anche nel nostro ordinamento sotto forma di donazione 
allo Stato.

Dire che le opere nel pubblico dominio sono libere mi pare corretto.

Partiamo dal presupposto che quando parliamo di libertà ci riferiamo 
sempre ai diritti di utilizzazione economica e non ai diritti morali.
Questo vale anche per il software libero. Inoltre, il software è libero 
anche quando è nel pubblico dominio.


bye
nag