[Discussioni] Proprietario o privativo
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Gio 11 Ott 2007 23:06:21 CEST
Antonio Russo ha scritto:
>Il giorno gio, 11/10/2007 alle 22.13 +0200, Nicola A. Grossi ha scritto:
>
>
>
>>Chi è proprietario di una "cosa" ha l'esercizio esclusivo dei diritti
>>sulla "cosa".
>>
>>
>
>Ok.
>
>
>
>>I diritti stanno in capo a lui e a lui soltanto.
>>
>>
>
>Questo è vero sia per il software libero che per il software non libero.
>
>
Sì vale per ogni opera dell'ingegno.
>
>
>>Tu non hai diritti e dunque lui non può sottrarteli perché tu non ne hai.
>>I tuoi diritti non sono sotratti, ma esclusi.
>>
>>
>
>Questo è vero per il software non libero, mentre per il software libero
>i diritti vengono concessi.
>
>
Sì i diritti vengono concessi e dunque non vengono esclusi.
>Secondo il tuo ragionamento i diritti possono essere esclusi o concessi
>solo essendo "proprietario" della "cosa", dunque devo concludere che il
>software libero è libero perché è prima di tutto "proprietario".
>
>
Il software libero ha certamente un "proprietario" (il titolare dei
diritti: che esclude o concede)
ma questo non significa che il software "libero" è software "proprietario".
Il software è libero se il "proprietario" ha rinunciato all'esercizio
esclusivo di una serie di diritti.
Se non vi ha rinunciato, il software è "proprietario".
>Mi spieghi a questo punto perché dici allora che è più adatto il termine
>"software proprietario" per denominare il software non libero?
>
>
Non ho detto, in termini assoluti, che "proprietario" è più adatto di
"privativo", se non altro perché hanno accezioni in comune.
Invece, ho detto che, se con "privativo" si vuole indicare la
_sottrazione_ di diritti, questo
non rappresenta la realtà. Perché in realtà il software non libero non
presuppone una sottrazione di diritti ma una _esclusione_ di diritti.
Soltanto diritti che esistono possono essere sottratti. Se invece si
escludono diritti altrui significa che altri non hanno diritti: i
diritti non ci sono, sono esclusi.
Secondo me ha poco senso utilizzare un termine come "privativo" (per
attribuirgli un significato diverso da quello che ha) quando
tranquillamente si può dire "non libero".
Se qualcuno è in grado di spiegare meglio il concetto, si accomodi pure. :-)
bye
nag
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